Torna “Coralmente”: 500 voci sul palco del Rossetti a Trieste

Martedì 29 maggio alle 20.30, al Politeama Rossetti, si svolgerà la XVI edizione della rassegna annuale dei laboratori e gruppi corali delle scuole secondarie di primo e secondo grado 

TRIESTE Martedfì 29 maggio alle 20.30, al Politeama Rossetti, si svolgerà la XVI edizione di “Coralmente”, la nota rassegna annuale dei laboratori e gruppi corali delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Trieste (ingresso gratuito solo su invito con posti numerati da ritirarsi alle scuole partecipanti). L’Istituto comprensivo Campi Elisi progetta e realizza ogni anno - in coorganizzazione con l’assessorato alla Scuola, Educazione, Università e ricerca del Comune di Trieste - questa rassegna che introduce un rapporto di fattiva collaborazione fra gruppi corali di diverse scuole presenti sul territorio, di lingua italiana e slovena, fornendo gli elementi per un costruttivo scambio e un confronto. L’obiettivo è di promuovere una maggiore conoscenza reciproca fra realtà diverse che operano nella stessa comunità, sviluppando negli alunni la capacità di lavorare assieme a uno stesso progetto. Gli incontri preparatori si sono svolti fra i vari direttori di coro presieduti dal direttore artistico della rassegna, la professoressa Rosanna Posarelli, mentre altri docenti e alunni della scuola Stock hanno curato l’allestimento scenografico e la progettazione di inviti e locandine. A presentare la serata ci saranno la cantante Chiara Gelmini e l’attore Julian Sgherla.

Cosa ci riserva dunque di nuovo quest’ultima edizione di “Coralmente”? Innanzitutto il tema scelto che, naturalmente, è ogni anno diverso. E dopo esserci sbizzarriti in passato con proposte altamente suggestive come il Natale, il cinema, le stagioni, il tempo, il viaggio, la notte, giocando tra sogni ed emozioni, oggi il suggerimento che ci viene dato è questo: “Parole e versi”. Si vuol sviluppare insomma l’unione tra testo e musica e sottolineare il potere espressivo che ne deriva. Testi poetici, rime profane, lingue, dialetti concorrono ad amplificare ciò che la musica trasmette. E così i cori di tredici scuole cittadine ci proporranno un variegato programma musicale, dal repertorio popolare a quello classico, dalla musica d’autore al pop e al jazz con un richiamo ai valori universali, l’intimo, disperato sfogo di un poeta, l’ironico sguardo sulla meschinità dell’uomo, la travolgente vitalità di una preghiera. Questi gli istituti partecipanti: Sv. Ciril in Metod, Dante, Julia, Rismondo, Gregorcic, Codermatz, Kosovel-Levstik, Gruden, Stock, Oberdan, Galilei, Carducci-Dante e Petrarca. Il brano finale per 500 voci a cori riuniti è “O Fortuna” dai Carmina Burana di Carl Orff.

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