The Choir of Man a Trieste: torna al Rossetti il musical pub di Doodson e Kay

Fino a domenica lo spettacolo con 9 attori. Il regista: «Uno show che fa bene agli uomini»

Sara Del Sal
Lo spettacolo
Lo spettacolo

Il Rossetti si trasformerà in un pub inglese da oggi a domenica, con l’attesissimo ritorno di “The Choir of Man” uno degli spettacoli più divertenti e poetici mai scritti, che sta letteralmente conquistando il mondo. «Non avrei mai pensato - spiega Nic Doodson, creatore e regista - che questa storia potesse essere contemporaneamente in scena a Londra, in due navi da crociere e in Italia, dopo essere stata vista in tutto il mondo».

I nove artisti in scena cantano, ballano, si raccontano, finendo ogni sera per far divertire pubblici di ogni età. «Siamo partiti da 9 attori a cui chiedevamo di interpretare degli amici e siamo arrivati a 9 amici che condividono la professione di attori - aggiunge Doodson - grazie a uno show che fa bene agli uomini perché spiega loro che si può piangere, bere una birra in compagnia ma anche essere vulnerabili senza doversene vergognare».

Tra i punti di forza dello spettacolo c’è una selezione musicale strabiliante, che va dai Guns’n’Roses a Sia, da Adele ai Queen, canzoni che il regista ricorda di aver scelto perché capaci di raccontare delle storie, come avviene con “Escape- The Pina Colada Song” che narra la storia di una coppia separata con i due ex coniugi che cercano la loro nuova anima gemella con degli annunci sul giornale, salvo ritrovarsi all’appuntamento uno con l’altra perché la loro affinità risultava perfetta.

«Si tratta di uno spettacolo che va letto da diversi punti di vista - spiega Doodson - c’è sicuramente la possibilità di trovarsi di fronte a degli artisti straordinari che sono anche divertenti. Mi sono accorto che spesso sono le donne a portare a teatro, obbligandoli, i loro fidanzati ma questi ultimi, man mano che capiscono che si parla di uomini e di amicizia alla fine escono contenti dell’esperienza. Volendo c’è anche la possibilità di bersi una birra in compagnia».

Per Doodson, nato in Belgio ma con una vita vissuta tra l’Inghilterra e gli Stati Uniti, per poi tornar a Londra per l’università, i pub sono sempre stati luogo d’incontro con la sua band, “è lì che ho iniziato a frequentare la cultura di questi luoghi d’incontro - conclude - che sono tipicamente inglesi, in cui si può mangiare qualcosa, passare il tempo sorseggiando qualcosa ma anche vedere gli amici”.

Lo show di Andrew Kay (cui si devono spettacoli applauditi come quello del Soweto Gospel Choir) e del regista Nic Doodson, è assolutamente travolgente ed è stato amato ovunque, dal Fringe Festival di Edinburgo, al resto del mondo. È stato per tre stagioni con il tutto esaurito alla Sydney Opera House e impegnato in diverse tournée negli Stati Uniti e in Europa. Il cast è composto da: Adam Bayjou (Hard Man)Lewis Dragisic (Swing - Beast, Bore, Handyman) Sam Ebenezer (Swing - Poet, Romantic, Joker, Maestro) Conor Hanley (Poet) Keith Henderson (Handyman) Cal T King (Beast) Jared Leathwood (Swing - Barman, Hardman, Joker, Romantic) Freddy Moore (Joker) Kristian Morse (Barman) Tyler Orphé-Baker (Bore) Tom Seals (Maestro) Sam Walter (Romantic).

Lo spettacolo va in scena da oggi al 30 marzo alla Sala Assicurazioni Generali. Oggi, domani e venerdì inizia alle 20.30, sabato c’è doppia replica, alle 17.30 e alle 20.30 e domenica 30 marzo soltanto la pomeridiana con inizio alle ore 17.30. Biglietti sono ancora disponibili nei punti vendita e nei circuiti consueti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: www.ilrossetti.vivaticket.it. —

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