Storia a fumetti di Maria Callas la bimba goffa dalla voce divina
la recensione
Grassa, impacciata, golosissima. Timida e introversa, con una goffaggine accentuata dalla forte miopia e dal costante uso di occhiali spessi. Maria Kalogeropoulos è una bambina problematica e non è certo sua madre, irascibile e nevrotica, a proteggerla e a guidarla. L'unico conforto per la piccola è un uccellino. In comune con lui Maria possiede il dono della voce che la madre egoisticamente pensa bene di coltivare e sfruttare. Prima a New York e poi nella terra dei suoi genitori, ad Atene, alla ragazzina vengono impartite lezioni di musica e di canto lirico, audizioni e concorsi si susseguono in modo vorticoso e servono a confermare l'intuizione: quella voce è un talento unico. La trasformazione nella divina Maria Callas non sarà rapido né facile, la strada della più grande cantante lirica del ’900 incontrerà ostacoli, battute d'arresto e momenti drammatici ma la magia sonnecchia un po' per poi esplodere in maniera clamorosa e planetaria.
A raccontare l'avventura umana e artistica della Callas è adesso Lorenza Natarella, disegnatrice e autrice del graphic novel “Sempre libera” (Bao Publishing, pag. 191, euro 19), originale e vivace edizione che non fa sconti sui lati oscuri del carattere della diva e ne indaga con schiettezza i trionfi e le bassezze. Il tratto dei disegni è immediato e cavalca alla perfezione la musica e le opere liriche che vengono via via inserite nel libro. Di grande eleganza la scelta grafica: tutta la storia è illustrata in nero, bianco e sfumature di rosa antico. Una strizzata d'occhio alla classicità del soggetto ma con un gusto fortemente legato all'estetica di oggi. Lorenza Natarella in questo è maestra: co-fondatrice dello studio milanese di illustrazione e grafica Armad'illo e autrice del volume “La Cìtila” per Topipittori, è attualmente impegnata in una rubrica su TuttoLibri, l'inserto del sabato della Stampa, in cui consiglia la lettura di un libro attraverso una breve sequenza disegnata.
Grazie a Natarella, Maria Callas rivive in una luce nuova che permette al lettore di comprendere perché questa donna suscitò tanta ammirazione e tanto odio. Maria era dotata di uno strumento vocale straordinario che le permise di raggiungere vette inviolate per diversi anni e poi, in conseguenza dello sforzo eccessivo esercitato, l’abbandonò, svuotandole così l’anima. Parallelamente si dipana la sua vita, intensa e drammatica come una tragedia greca, in cui successo, cadute e amore, si susseguono in una spirale vertiginosa. Nel volume ci sono tutti gli uomini più importanti della sua vita: Tullio Serafin, Giovanni Battista Meneghini, Luchino Visconti, Aristotele Onassis, come pianeti intorno al Sole. “La storia dell’opera lirica si divide in due parti: il prima e il dopo Callas”, disse Franco Zeffirelli. —
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