Solo tre minuti per convincere, al Miela la scienza diventa spettacolo
TRIESTE Tre minuti e una manciata di parole per raccontare la scienza. Fa tappa a Trieste per il settimo anno consecutivo FameLab, il talent show internazionale per aspiranti comunicatori scientifici.
Sul palco del Miela, domani dalle 9 alle 13, una ventina di concorrenti si sfiderà in una competizione che richiede non solo talento scientifico ma anche capacità comunicative e teatrali. I concorrenti - giovani studenti, ricercatori e scienziati - avranno a disposizione tre minuti per spiegare in modo coinvolgente e comprensibile, ma scientificamente rigoroso, l’oggetto dei loro studi o un argomento che li appassiona. Si spazierà dall’astronomia alle neuroscienze, dall’ingegneria elettronica alla medicina, dalla statistica alla biologia molecolare: i partecipanti dovranno convincere un’attenta giuria e accattivarsi le simpatie del pubblico in sala, che sarà composto anche da dieci iscritti alla Community Noi Il Piccolo e da circa duecento studenti delle superiori del Fvg.
In sala ci saranno anche i ragazzi delle scuole superiori che partecipano al nuovo format FameLab Edu: Trieste quest’anno coinvolge ancor di più gli studenti con un’iniziativa che li avvicina alla comunicazione e li allena al public speaking. Dopo aver seguito un corso di “storytelling” e aver conosciuto i segreti della webradio universitaria RadioInCorso, i ragazzi avranno modo di partecipare attivamente, durante la diretta radiofonica di RadioInCorso, in qualità di commentatori delle presentazioni che avvengono sul palco.
A presentare la gara ci sarà Donato Ramani (Sissa), mentre la giuria sarà composta da Nicola Bressi (Museo Civico di Storia naturale), Stefano Curti (teatro Rossetti), Francesco Longo (Infn-Sezione di Trieste e UniTs), Valentina Rapozzi (Università di Udine) e Paola Rodari (Esof2020). I primi due classificati della selezione triestina si aggiudicheranno un premio in denaro e avranno accesso alla finale nazionale del concorso, che precederà la finale internazionale in Inghilterra. L’iniziativa, che rientra tra gli eventi proEsof2020, è organizzata da Immaginario Scientifico, Università di Trieste e di Udine, Sissa, Infn-sezione di Trieste e Comune di Trieste nell’ambito del Protocollo d’intesa "Trieste Città della Conoscenza". Collaborano anche Trieste Science + Fiction Festival, Science Industries, Radioincorso ed Ennergi Research. L’evento è comunque aperto al pubblico.—
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