Siamo “Più o meno positivi”: arte e incontri contro l’Aids

Ricca serie di eventi dal primo al 4 dicembre in occasione della Giornata mondiale di lotta all’Aids. Martedì l’incontro con lo scienziato Mauro Giacca, mercoledì Pino Roveredo intervista don Mario Vatta
Una delle opere in mostra a "Più o meno positivi"
Una delle opere in mostra a "Più o meno positivi"

TRIESTE In occasione della Giornata mondiale di lotta all’Aids, il Dipartimento delle Dipendenze dell’Azienda sanitaria triestina organizza una serie di incontri d’interesse culturale e sociale assieme al Comune di Trieste, con il patrocinio della Regione, il contributo delle cooperative sociali Reset, Duemilauno, La Collina, La Quercia, Clu e delle associazioni Alt, Anlaids, Assodip, il supporto della Trieste Trasporti e la collaborazione di Gruppo78, Arcigay, SISM, HeadMadeLab.

Centro delle attività sono la Sala comunale d’arte e Sala ex Aiat di piazza Unità, che da oggi, primo dicembre, a venerdì 4 dicembre ospiteranno la mostra “Più o meno positivi #5”, giunta alla quinta edizione, che è affiancata da un importante approfondimento sui giovani creativi dai 16 ai 20 anni, una decina di artisti under 20 provenienti dal liceo Nordio di Trieste.

L’ampia esposizione raccoglie le opere di una trentina di artisti italiani e stranieri nell’ottica di una reale partecipazione al tema, tutti uniti per vincere insieme l’Aids. L’obiettivo è infatti di dare voce e visibilità a questo tema, sensibilizzare e informare, soprattutto i più giovani. A esporre saranno Elisabetta Adige, Rachele Bergamo, Federico Bordin, Andrej Brumen Cop, Giulia Cabrelli, Mario Cantarella, Pierpaolo Ciana, David Dalla Venezia, Lowell Darling, Petra Debelis, Cecilia Donaggio, Margherita Dussi, Aldo Ghirardello, Valeria Innocenti, Max Jurcev, Cristina Lombardo, Stefano Marroffino, Nicolò Mazzuia, Alessandro Mendizza, Laura Pigo, Paola Pisani, Renzo Possenelli, Ilaria Rossi, Elisa Saponaro, Erika Stocker Micheli, Alessandra Umer.

La mostra sarà arricchita dall’installazione di arte pubblica “Hiv letters” (lettere gonfiabili) sotto i portici del Municipio, e animata da numerosi incontri pomeridiani di approfondimento nella sala ex Aiat.

Si parte oggi, martedì, alle 17 con l’incontro “Novità in tema di Hiv. La ricerca procede...” con il genetista Mauro Giacca dell’Icgeb e gli studenti di Medicina dell’Università.

Domani, mercoledì 2 dicembre, al Salone degli Incanti, alle 17, a hiusura del ciclo di incontri “Incroci di parole. La crisi precede sempre il cambiamento” a cura dell’Alt, lo scrittore Pino Roveredo intervisterà don Mario Vatta con la redazione di VolereVolare. Due amici di vecchia data e di condivisione con il mondo degli ultimi e di condivisione con il mondo degli ultimi, ricorderanno come hanno condiviso la vicinanza a chi fa più fatica e soprattutto rifletteranno insieme sul passato di chi non si può più raccontare e quali sono le aspettative e speranze per il futuro.

Da segnalare, poi, le campagne di prevenzione con Roberto Vanzini di Coop Italia, Marina Maroncelli di Anlaids Fvg e Arcigay di Trieste e Gorizia (giovedì alle 7), la presentazione del catalogo “più o meno positivi #4” (oggi alle 12), la premiazione del torneo di calcio “piuomenopositivi#5” (domani alle 19) e le visite guidate e performance, venerdì alle 17. Infine, come ormai da molti anni, continua fino a venerdì 4 dicembre “Cartelli Volanti”, la campagna di informazione sull’Hiv sui bus della Trieste Trasporti, il presidio sanitario mobile per ricevere informazioni e fare il test Hiv (che è anonimo e gratuito) nel camper dell’Azienda sanitaria tutti i pomeriggi dalle 17 alle 20 in piazza Piccola, e l’inedito “Red Ribbon”, laboratorio di stampa 3D aperto tutti i pomeriggi dalle 16 in poi in sala ex Aiatper stampare il proprio gadget personalizzato contro l’Aids.

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