Si reclutano lettori di buona volontà: “Aperi-reading” aperto a tutti

Al Knulp un microfono, il libro del cuore e una platea da emozionare per cinque minuti

TRIESTE. Un microfono, il libro del cuore e una platea se non da emozionare, almeno da non indurre al tedio. Ecco le tracce di “La testa per intrigo”, serata di puro reading creativo e ricreativo in programma domani, dalle 19 alle 21, nella sede del Knulp di via Madonna del Mare 7/a, teatro del primo incontro della seconda edizione di un progetto ideato dallo scrittore Corrado Premuda in collaborazione con il barman Roberto Icolari.

Trama semplice ma sempre intensa, basata sulla possibilità di leggere passi e stralci di romanzi, storie e volumi a scelta e farne una sorta di libera esibizione pubblica nell’arco dell’ora dell’aperitivo serale. Campo aperto o quasi. Sì, perché “La testa per intrigo” accetta e coinvolge tutto e tutti, “recluta” lettori di buona volontà, e magari anche di scarsa dizione, da proiettare davanti a un microfono e senza l’assillo di un giudizio o di una classifica. Si legge insomma per trasmettere qualcosa a qualcuno, o solo per il gusto di farlo.
 
Libere anche le scelte, di autori e stili. Si può infatti spaziare dalle tonalità classiche delle celebrità letterarie alle vetrine di autori in erba, semisconosciuti o forse dimenticati. In realtà vige un vincolo e riguarda la tempistica: la lettura non deve infatti superare i fatidici cinque minuti, pena il rischio della noia e la chiusura del microfono.
 
«Questa volta non esiste un tema conduttore - specifica Corrado Premuda, ideatore del ciclo di incontri – le altre volte era in effetti basato su uno spunto, ricordo l’estate, il Carnevale o la città di Muggia, questa volta si può spaziare liberamente e offrire al pubblico quel che si vuole». La chiave di “La testa per intrigo”, titolo translato da un testo teatrale scritto dallo stesso Corrado Premuda, si configura come una sorta di costola del laboratorio di scrittura creativa intitolato “Il Temperamatite” dove, tra i vari elementi emersi, spiccò anche la cifra emotiva legata al poter leggere ad alta voce e davanti a persone.
 
Detto e fatto. L’idea ha modellato il concetto di “aperi–reading” ed è reduce da una prima edizione tradotta in dieci incontri itineranti. Come si partecipa? Basta presentarsi sul posto muniti del testo prescelto e attendere il proprio momento da distillare in cinque minuti esatti. 

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