Servola vince la sfida del Palio dei Rioni

Il Palio del Carnevale è tornato in quella che è considerata la storica culla delle maschere triestine: Servola. Sono stati i figuranti del popolare rione triestino ad aggiudicarsi la 62.a edizione dell'ambito trofeo, superando di stretta misura, al termine della variopinta sfilata nelle vie del centro, Roiano, che ha concluso a una manciata di punti nella classifica generale, mentre terzo in graduatoria è risultato il rione di Cittavecchia San Giusto, vincitore lo scorso anno. La conferma arriva anche dall'account Twitter dell'assessore Tonel.
E #Servola si aggiudica il #PalioDeiRioni di #Trieste #Carnevale2017
— serena tonel (@serenaTonel) February 28, 2017
Grazie a chi ha lavorato per rendere la città allegra e coloratissima! pic.twitter.com/ecd2h9VN9E
I servolani si sono aggiudicati il Palio per la quarta volta, dopo i successi ottenuti nel 2008, nel 2010 e due anni fa. Il gruppo ha proposto il tema "Ara come se svola a Servola", rappresentando, con i costumi, le allegorie, il carro, tutto ciò che può volare: dagli insetti alle zanzare, alle coccinelle, alle libellule e alle farfalle, per concludere con i famosi "mandrioi che svola". Immancabile la presenza di una figura molto nota nell'immaginario collettivo della città: "l'omo vespa". I servolani hanno attinto a piene mani anche dal vasto e fantastico universo formato dai noti personaggi cinematografici come le fate dei boschi, Mary Poppins, Aladino e il tappeto volante, Peter Pan, Batman e Cat woman. Insomma tutto ciò che può volare ha trovato raffigurazione nelle maschere di Servola, il cui carro ha presentato il cartone animato Dastardly, il suo compagno, il cane Muttley e le Macchine volanti.
La classifica finale. Quarto posto per Valmaura, un rione in costante crescita nella manifestazione, con 9172,5 punti, quinto per Cologna (8516,5), sesto per Barriera Vecchia (7925), settimo per Borgo San Sergio (7061,5), ottavo per San Giovanni (5797).
Il corteo mascherato è partito alle 14 da Piazza Oberdan percorrendo le vie Carducci e Reti. I partecipanti sono arrivati in via Imbriani, dalla quale hanno svoltato in corso Italia per attraversare poi piazza della Borsa. Lì è stata allestita una piccola tribunetta, rigorosamente riservata ai componenti della giuria. Arrivo finale davanti al Municipio.
I temi proposti. Barriera Vecchia ha proposto il tema “Barcolada de febbraio”, San Giovanni (“Trieste ...el bunigolo del mondo!”); Cologna (“Al fuocooooo!! Al fuocooooo!!”); Valmaura (“Valmaura riscopre le Americhe”); Cittavecchia San Giusto, detentore del titolo conquistato per la prima volta nel 2016, “Pan”, Servola (“Ara come se vola a Servola”); Roiano (“Re e Regine alla corte di Re Artù"); Borgo San Sergio (“Favole per i fioi e... per i veci”). Al corteo hanno partecipato anche i gruppi, le coppie, le maschere singole che si sono iscritte per essere della partita: il corteo mascherato è un lungo e variopinto serpentone che fa della varietà delle presenze e della fantasia di chi per mesi lavora alla composizione dei carri e alla realizzazione dei costumi mascherati la sua forza attrattiva.
Confermata l’immancabile cornice di decine di migliaia di spettatori che hanno trovato posto lungo il tragitto e che hanno seguito lo svolgersi della manifestazione dalla voce di Maurizio Testi. All’arrivo di tutti in piazza dell’Unità è partita la grande festa con musica e ballo con le proposte di Mauro Manni.
A valutare le maschere sono state due giurie: una si è occupata dei rioni, l’altra delle maschere singole e dei gruppi.
Per tutti coloro che hanno ancora energie: in serata, in piazza Ponterosso, al “Pane, Vino e San Daniele” veglione con lo Staff Te-Ghe-Da-Ciò, e a Servola, alla trattoria Bella Trieste, festa con l’Orchestra "Andè casa dei" e musica dal vivo al Circolo Falisca, al buffet L’Alibi e alla Spaghetti House. Ultimo spettacolare atto del Carnevale il mercoledì delle Ceneri, con i rituali funerali che si tengono sia a Servola sia a San Giovanni.
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