Sedici corti in gara e la denuncia contro l’utilizzo (errato) dei social

TRIESTE Si svolgerà oggi la quinta edizione de “I corti dei Fabbri”, la rassegna internazionale dei cortometraggi. L’evento è stato organizzato da Ugo Puglisi e Nicole Salvini. «L’idea nasce tempo fa – spiega Puglisi – dall’amicizia con Isidoro Brizzi. All’epoca lui gestiva il cinema dei Fabbri, uno spazio conosciuto da pochi. Per dargli maggior visibilità ho deciso di organizzare questa rassegna proprio lì. Inizialmente era dedicata ai lavori dei giovani registi ma, vista l’enorme adesione, ho deciso di aprire due categorie: giovani e professionisti». Dopo la chiusura dei Fabbri, la rassegna si è spostata al cinema Fellini, che anche quest’anno la ospiterà: 182 sono le opere iscritte al concorso provenienti da tutto il mondo.

Oggi verranno proiettati i sedici corti selezionati (8 per categoria). «Quest’anno – prosegue Puglisi – ho voluto dare, in qualità di organizzatore e direttore artistico, risalto alle opere italiane». Si va dal thriller all’azione, dal drammatico al sentimentale, alla commedia. Tra i lavori finalisti, anche un omaggio a Falcone, un corto super corto di 30 secondi, ma soprattutto uno sguardo sui problemi attuali: «C’è molta critica sull’utilizzo del cellulare e dei social – racconta Puglisi –, in particolar modo nella categoria “giovani”, dov’è presente anche la tematica del bullismo e quella della violenza sessuale ai danni delle ragazze».

L’evento è strutturato in due parti: dalle 16.30 l’appuntamento dedicato alle opere dei “giovani”, con ospite il regista triestino Francesco Termini: «Ormai è un amico – dice Puglisi –. Alla prima edizione aveva vinto il premio del pubblico con “Tram”. Quest’anno ho voluto che fosse presente». Alle 20.30, invece, ci sarà la finale dei “professionisti” con l’attrice Zita Fusco che verrà intervistata durante la serata. «Ho deciso di chiamarla perché è una personalità poliedrica e anche perché ha partecipato, nel corso delle varie edizioni, a diversi corti come “Bad Packers” e “11”». Dopo la proiezione delle opere finaliste ci sarà un’ulteriore proiezione de “L’ultima rima” di Carlo Fracanzani, presidente di giuria. Gli altri giurati sono il musicista Davide Casali e il critico Roberto Turcino. Il pubblico potrà dare la sua preferenza per entrambe le categorie. È di 1200 euro il montepremi totale. Tutti i premi sono giftcard da spendere da Attualfoto. Ingresso libero.