Sboccia il sambuco ma attenzione alla varietà velenosa

Tra maggio e giugno i fiori di sambuco iniziano a spuntare un po’ ovunque: in campagna, nei terreni abbandonati, nei boschi di montagna, nei parchi cittadini, ma anche ai bordi delle strade nelle aree urbane. Oltre alla funzione ornamentale il sambuco, arbusto dai piccoli fiori bianchi e dalle bacche violacee diffusissimo in tutta Italia, è utilizzato da sempre nella medicina popolare. Attenzione a non confondere il Sambucus nigra, la varietà commestibile, con il Sambucus ebulus, velenoso per l’uomo. Amato anche dalle antiche popolazioni celtiche, il sambuco ha la fama di pianta del rinnovamento e della rigenerazione. Da un punto di vista nutrizionale, è ricco di vitamine A, B1, B2, B3, B5, B6 e C, e di flavonoidi, triterpeni, glicosidi, zuccheri e tannini. Della pianta di sambuco si utilizzano, per scopi curativi, principalmente i fiori e le foglie. Dai fiori si ricava un infuso, noto per la sua capacità di aumentare la sudorazione corporea, così da favorire l’eliminazione delle tossine e contenere la temperatura negli stati febbrili. Uniti alle foglie, i petali in infusione vengono impiegati per la preparazione di tisane contro i problemi delle vie respiratorie anche perché i flavonoidi della pianta hanno un effetto vasodilatatore che aiuta a eliminare le occlusioni dovute dal muco in eccesso. Per questo fiori e foglie possono essere adoperati anche per migliorare la circolazione sanguigna, soprattutto quella periferica, sia con l’assunzione orale sotto forma di tisana che attraverso impacchi alle gambe. Le bacche di sambuco sono principalmente composte da acqua, ma al loro interno vi sono carboidrati, fibre e sali minerali come potassio, magnesio, zinco, sodio e calcio. Il loro impiego è legato al benessere dell’apparato digerente, grazie alla loro capacità di risolvere problemi di stitichezza. La preparazione è solitamente in decotto o in tisana e l’assunzione ha un immediato effetto lassativo, pertanto è sconsigliata ai soggetti dissenterici o a chi soffre di disturbi infiammatori del colon-retto. Oltre che per i suoi effetti terapeutici il sambuco è un ottimo alleato in cucina: le bacche mature possono venire utilizzate per preparare deliziose marmellate e succhi.
Isabella Franco
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