Sapori esotici, riti e folklore: Trieste è un Mosaico di culture

La terza edizione della kermesse volta a valorizzare le comunità cittadine. Vernice thailandese al Ponte Curto. In programma visite a chiese e musei
Una passata edizione della kermesse
Una passata edizione della kermesse

TRIESTE Spazio ai sapori e ai colori delle più rappresentative comunità etniche che albergano sotto San Giusto e dintorni. Per chi ama credere ancora nella componente cosmopolita cittadina, l'appuntamento si chiama “Trieste Mosaico di culture. Percorso turistico-culturale fra genti, folklore e religioni diverse”, in programma fino a domenica 7 giugno in Borgo Teresiano, tra via Bellini e via Cassa di Risparmio, a cura di Altamarea Eventi in collaborazione con il Comune di Trieste, la Consulta degli Immigrati, la Nord Est Guide&Artistiviaggi, la Soprintendenza ai Beni Archeologici del Fvg e le varie comunità etniche triestine, antiche e recenti.

Iin cartellone anche una sorta di "bonus track" previsto a fine mese (27 giugno) al Molo IV in salsa mitteleuropea. Un percorso nel complesso scandito dal folklore e dalla memoria storica, ma tradotto dagli attuali tasselli che provano a comporre il mosaico culturale a Trieste.

Gli attori? Il ciclo di appuntamenti rispolvera la saga di alcune della tradizioni più note, come quella greca, serba e della stessa comunità ebraica, ma regala una vetrina anche a realtà più giovani come i clan cinesi, africani, russi, colombiani e della Thailandia.

Già la Thailandia. La vernice di “Trieste Mosaico di culture” gioca subito la carta esotica e ha messo in scena un “taglio del nastro” nei pressi del Ponte Curto, dando vita a esibizioni di danze, seguite da dimostrazioni di intaglio di frutta e verdura e da un mini corso di cucina Thai.

Mosaico di culture a Trieste, la danza thailandese

La prima giornata della iniziativa contemplava inoltre la visita guidata straordinaria alla Basilica Paleocristiana di via Madonna del Mare (16.30, prenotazioni allo 0404661411) e al Museo della Comunità Ebraica (via del Monte 5, alle 18, 040631819). Altra tappa al Punto Enel alle 18, con l'audiovisivo “Dall’Adriatico al Carso, tempo per vivere, tempo per respirare”, con il sociologo Diego Masiello e in serata (alle 20) brindisi (a pagamento) a suon di vini d’Israele all'Eppinger di via Dante, 2 (040637838)

Poi ecco le altre comunità, tra cui quella africana, sempre sul Ponte Curto, con sfilate di capi di abbigliamento tipici del versante centrale e dell’Ovest, serata griffata dall'Associazione Donne Africa Onlus.

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