San Nicolò si mette il casco e arriva dai bimbi in moto

Sabato il corteo a due ruote a tutta beneficenza con oltre cinquecento iscritti. Si parte da piazza Oberdan, pit stop in piazza Unità e ultima tappa alle Torri
Una precedente edizione di "San Nicolò si mette in moto"
Una precedente edizione di "San Nicolò si mette in moto"

TRIESTE Torna sabato “San Nicolò si mette in moto”, il corteo a due ruote che ormai da 19 anni attraversa Trieste per portare i doni ai bambini meno fortunati. Anche quest’anno, infatti, i destinatari della manifestazione di beneficenza - organizzata e promossa dal Circolo sportivo Tommasi della polizia locale di Trieste - sono i bambini ospiti della Fondazione Luchetta, Ota D’Angelo, Hrovatin, della Casa famiglia “Gesù bambino” e della Casa di accoglienza “La madre”. Si contano già più di 500 iscritti, fra singoli cittadini che negli scorsi fine settimana si sono recati al centro commerciale delle Torri per comprare, al banchetto di “San Nicolò si mette in moto”, la maglietta con cui si aderisce ufficialmente al motoraduno e alla raccolta fondi connessa. È proprio con il ricavato delle magliette - create ogni anno dal disegnatore napoletano Marco Barone e in vendita a 10 euro l’una - che decine di volontari acquistano i regali, seguendo la lista di desiderata preparata dai responsabili delle strutture di accoglienza coinvolte.

Non solo: alla manifestazione è associato un torneo di calcio di beneficenza, organizzato dal maresciallo della polizia locale di Trieste, Paolo Lonzarich, e dedicato quest’anno a Gianluca Fiori, che partecipava al “San Nicolò si mette in moto” ed è scomparso nel 2004 a seguito di in un incidente sul lavoro. Come ogni anno, il torneo si è svolto al Palasport di Chiarbola nelle settimane precedenti al motoraduno.

Il corteo si svolge a bordo di moto e motorini, grazie alla partecipazione di singoli cittadini che per l'occasione saltano in sella al loro mezzo andando a ingrossare le fila dei gruppi motociclisti ufficialmente coinvolti: The Wild Bunch, Born to be wild (Wild power), Wild Vikings e Support 81. C'è poi il Vespa Club Trieste "Gatti randagi" a occuparsi dell'assistenza, lungo il percorso del corteo.

Considerando pure i furgoni carichi di regali, le auto delle forze dell'ordine che aderiscono anch'esse alla manifestazione, si conta ogni anno almeno un migliaio di partecipanti.

Sabato il luogo di ritrovo è alle 13 in piazza Oberdan: da lì il corteo si muoverà verso piazza Unità, per attendere, alle 14, l'arrivo di San Nicolò sul misterioso mezzo scelto per questa edizione. Da lì il corteo si snoderà sulle rive verso Campo Marzio e a ritroso in direzione di corso Italia, piazza Goldoni, viale D’Annunzio, via Conti, piazza Perugino e via Petronio, dove avverrà la prima consegna dei regali alla Casa “Gesù bambino”. Di seguito si procederà verso il Centro di via Valussi della Fondazione Luchetta, Ota, D’Angelo, Hrovatin passando per le vie Piccardi, Canova, Slataper, Carducci, Battisti e Rossetti. Alla Fondazione l’arrivo è previsto alle 15. Da lì il corteo si muoverà verso la Fiera e di lì, passando per la galleria Montebello, raggiungerà il centro di Servola. Di seguito, si raggiungerà via Navali per la terza consegna alla Casa “La Madre” di via Navali. Poi il corteo proseguirà verso le Torri per l'ultimo rinfresco delle 18, le foto dei bambini con San Nicolò e i saluti. Info: www.mettitiinmoto.com.

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