Salvatores, Muccino, la Endemol appello per racconti di quarantena

I registi invitano tutti a partecipare con messaggi e video sulla vita chiusi in casa. C’è anche un docu al femminile e la serie tv di Raoul Bova

ROMA

Il docufilm '#rEsistiamo’, annunciato da Endemol Shine Italia e costruito con i video-diari girati con i telefonini; il progetto 'Viaggio in Italia’ di Gabriele Salvatores e il film sulla quarantena di Gabriele Muccino che ha lanciato una campagna social per il progetto.

Così il cinema racconterà la pandemia. E c’è un’altra proposta già in lavorazione: “Tutte a casa-Donne, Lavoro, Relazioni ai tempi del Covid-19”. È il documentario partecipato ideato da un gruppo di professioniste dello spettacolo: documentariste, sceneggiatrici, autrici teatrali ma non solo, che si sono incontrate nel gruppo Facebook “Mujeres nel cinema”. Per realizzare questo ritratto corale al femminile, le autrici lanciano la call e invitano a partecipare al diario collettivo attraverso la realizzazione di brevi video-diari.

Muccino sui suoi profili social lancia “Il grande caos”: «Se vorrete collaborare con me - dice - vi prego scrivetemi delle vostre esperienze, riflessioni, raccontatemi delle vostre ansie, dei cambiamenti che stanno subendo le vostre vite... Potete scrivermi (o anche lasciarmi video messaggi o messaggi vocali) a questo indirizzo email: gmuccino@gmail.com».

Si chiama “Quarantena-documentario collettivo” il progetto che un gruppo di film-maker e antropologi bolognesi ha appena lanciato in una pagina Facebook dedicata e che sfocerà in un docufilm diffuso online.

Salvatores ha già annunciato “Viaggio in Italia”, dove racconterà gli italiani barricati a casa: l’appello è a inviare materiali che raccontano come si trascorre il tempo in epoca di pandemia, cosa si vede dalle proprie finestre, nonché paure, pensieri, preoccupazioni.

Per la tv EndemolShine Italy sta lavorando a un docufilm, che racconterà il nostro Paese in questo momento. All'indirizzo mail resistiamo@endemolshine.it sta raccogliendo storie di genitori e di figli, di nonni e nipoti, di chi sta barricato in casa e di chi continua a uscire per andare a lavorare nonché storie di amori a distanza.

Infine una serie tv ispirata dal coronavirus, artefice Raoul Bova: saranno 12 puntate sulla Croce Rossa. —

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