Sabato all’Ausonia si “ri-clanfa”. E in giuria ci sarà Noemi Batki
Pochi come lei sanno cosa sia un tuffo fatto bene e sono in grado di giudicare precisamente tecnica e schizzo, anche se per quest’ultimo aspetto Noemi Batki dovrà imparare a ragionare al “contrario” rispetto ai suoi soliti standard: alle Olimpiadi delle “clanfe”, infatti, più acqua si alza e meglio è. Già, avete capito bene: fino a oggi i suoi tanti impegni sportivi le avevano sempre impedito di partecipare a questa di Olimpiade. Ora, “grazie” al rinvio per il maltempo dello scorso sabato, finalmente Noemi c’è e passa dall’altra parte della barricata. In giuria, accanto ad Andrea Benich, Alberto Krebel Hoenigmann, Diego Manna, Fabrizio Marcon (al posto del cestista Andrea Pecile) e Valentina Coretti.
A proposito: le iscrizioni si sono riaperte. Istruzioni per l’uso: semplice, cliccate sul sito www.spiz.it, e là - e solo là - potrete iscrivervi. Occhio, non c’è molto tempo ancora: gli organizzatori chiudono baracca e burattini alle 24 di domani. Intanto, dopo il forfait, siamo arrivati a quota 205, 40 femmine e 165 maschi. E poi c’è da sperare che Giove Pluvio non mandi l’ennesima perturbarzione, magari a forma di “clanfa”. Purtroppo una defezione “pesante” pare ci sia già: la pattuglia rovignese, una cinquantina di agguerriti tuffatori, si è “ristretta”. Dando per certo che il primo cittadino Giovanni Sponza non sarà all’Ausonia, dalla Croazia arriveranno in - più o meno - una decina. «Il nostro sindaco Cosolini? Se vorrà è, come sempre, il benvenuto», afferma Mauro Vascotto, presidente dell’associazione Spiz nonché ideatore delle Olimpiadi (e della Rampigada Santa).
Comunque, il programma rimane invariato. Quindi: sabato a partire dalle 13 alcune esibizioni di nuoto sincronizzato e tuffi olimpici a cura della Triestina Nuoto, oltre alle “clanfe” a quattrozampe delle Unità cinofile operative. La gara di “clanfe” vera e propria prenderà il via alle 14, per continuare, avvertono gli organizzatori, tutto il pomeriggio sino alle 18.30, orario delle premiazioni. Adesso non vi resta che scegliere: “clanfa”, “bomba” o “kamikaze”? E soprattutto: in quale categoria? “Fioi e pice”, “muleti e mulete”, “muli e mule”, “muloni e babe”, “vece bobe e vece marantighe”. Nel frattempo che ci pensate, qualche curiosità: il concorrente più “foresto” è nato a 6.860 chilometri di distanza da Trieste. È di Trenton, infatti, nel New Jersey (Usa). In più, in base a quanto dichiarato dai concorrenti al momento dell’iscrizione - supponendo che nessuno abbia dichiarato il falso... - si tufferanno in acqua 13.121 chili di “carne umana”. Per fortuna (altrimenti povera Ausonia), non contemporaneamente.
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