Il Rossetti di Trieste “gela” per accogliere lo “Swan Lake on Ice”

Lo spettacolo della Imperial Ice Stars fino a domenica al Teatro stabile del Fvg

Un momento dello spettacolo "Swan lake on ice"
Un momento dello spettacolo "Swan lake on ice"

In scena dal 5 al 9 febbraio, Swan Lake on Ice - diretto e coreografato da Tony Mercer e interpretato dagli straordinari campioni-ballerini della compagnia di Imperial Ice Stars - trasforma in un’incredibile pista di ghiaccio il palcoscenico del Politeama Rossetti.

Nelle prossime ore infatti i tecnici del teatro saranno impegnati a ricreare in un ambiente chiuso e caldo come il palcoscenico di un teatro, una pista ghiacciata in grado di ospitare le straordinarie evoluzioni e i salti acrobatici che gli atleti-danzatori eseguono nel corso di questo straordinario balletto sul ghiaccio, dalle splendide coreografie e dai sorprendenti effetti speciali.

Lo spettacolo unisce armoniosamente il fascino eterno del capolavoro di Ciajkovskij, alla poesia della danza di grande tradizione, e alla straordinarietà di uno spettacolo sul ghiaccio, eseguito ad alto livello. La compagnia è già stata applaudita a Trieste con le sue produzioni (grandi balletti del repertorio, come Cenerentola e Schiaccianoci) e costantemente infiamma i grandi teatri internazionali, fra cui la Royal Albert Hall. L’allestimento vanta infatti una cura meticolosa e prevede un sontuoso impianto scenico (di Eamon d’Arcy), che permette molti mutamenti e sorprese. Meritano una nota i costumi di Albina Gabueva, che sono realizzati tenendo conto della tradizione russa del Bolshoj e si succedono in gran sfarzo in oltre 100 cambi.

E più d’ogni cosa, sono la forza delle coreografie di Tony Mercer e soprattutto le interpretazioni dei danzatori a fare la differenza, a regalare anima e palpito alle eterne figure del Principe Sigfrido e della bella Odette, tormentata dall’incantesimo che di giorno la trasforma in un immacolato cigno.

La passione di Odile, la purezza di Odette, l’amore per il giovane Principe in cerca di una degna sposa, che sarà sua nonostante i sortilegi del mago, necessitano di un corpo di ballo affiatato, della perizia di ottimi solisti, delle idee di un regista colto e fantasioso che pretende per il suo cast pattinatori eccellenti (ma non inclini a vacui acrobatismi) che siano contemporaneamente intensi ed espressivi danzatori. Tuttavia, alcune catene di salti e figure di pattinaggio eseguite da The Imperial Ice Stars non sono mai state tentate prima, né in gara né sul palcoscenico e sono così complesse che non sono ancora state nominate.

A rendere ancor più complesso il tutto è la dimensione della pista, sicuramente grande ma non confrontabile alle dimensioni di quelle da gara, dove gli artisti possono prendere velocità e fermarsi con agio: questo dettaglio rende ancor più ammirevole il livello delle loro evoluzioni.

Lo spettacolo degli Imperial Ice Stars è stato dato in Australia, Nuova Zelanda, Hong Kong, Singapore, Giappone, Regno Unito, Germania, Spagna, Olanda, Francia, Belgio, Finlandia, Monaco, Sudafrica, Canada, Russia, Cina, Israele, Europa dell'Est, Medio Oriente e persino a Cipro in un anfiteatro all’aperto con temperature di 40 ̊C.

Lo spettacolo replica, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato alle 20.30; ci sono anche due pomeridiane alle 16, sia sabato che domenica. Biglietti sono ancora disponibili presso i punti vendita e nei circuiti consueti dello Stabile. —

Argomenti:spettacoli

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