Riprende la stagione al Tartini da Chopin a Schumann e Cziffra

Mercoledì 10 gennaio riprende la Stagione di Concerti autunno – inverno 2017/2018 del Conservatorio Tartini

TRIESTE Mercoledì 10 gennaio riprende la Stagione di Concerti autunno – inverno 2017/2018 del Conservatorio Tartini. Alle 20.30 in Sala Tartini Valse triste, con Sebastiano Gubian al pianoforte in un programma che spazia da Fryderyk Chopin a Robert Schumann, da Sergej Rachmaninov a Georges Cziffra.

Come sempre l’ingresso è libero previa prenotazione. Info tel. 040.6724911 www.conservatorio.trieste.it. La prima parte del programma mette in luce le diverse anime compresenti nella musica di Chopin. Dai forti contrasti tra timidezza malinconica e furore doloroso della Seconda ballata (dedicata, non a caso, al padre delle doppie personalità in musica, R. Schumann) si assiste ad un passaggio a forme più edulcorate, ad una "aristocratizzazione" del pensiero musicale che non deriva semplicemente da una tendenza al gusto salottiero amabilmente nobilitata (come nel caso dei Valzer op. 34), ma soprattutto da un’evoluzione della personalità chopiniana, più incline a tinte opache e moderate, rispetto agli accesi colori mostrati nelle opere precedenti. È attraverso una temperie quasi preimpressionistica che si può cogliere il gioco fantastico e la sublime leggerezza dello Scherzo n. 4, controbilanciata da un notturno centrale che sembra elevare verso una dimensione non più di tisica malinconia e di femminea fragilità, stereotipo comune nei confronti del compositore polacco, ma verso un’autentica speranza di vita.



La stagione autunno/inverno del Conservatorio Tartini continua mercoledì 17 gennaio con Viaggio tra Italia e Francia, con Liliana Bernardi al violino e Nicoletta Sanzin all’arpa. Arpa e violino, un binomio che accosta due strumenti dall'aura simbolica pressoché opposta: l'arpa, associata in una vastissima iconografia alle schiere angeliche, il violino frequentemente declinato in chiave demoniaca. Questa antinomia simbolica trova in questo programma ampia conciliazione musicale lungo un filo conduttore: la presentazione di brani originali per questo ensemble composti da autori italiani e francesi.

A suggellare la stagione 2017/2018, mercoledì 24 gennaio: Divertissement, con un trio piuttosto inconsueto: violino, clarinetto e pianoforte. Ne saranno interpreti il Trio Joyce formato da Maria Bertòs (clarinetto) Snežana Acimović (violino) e Hiromi Arai (pianoforte).


 

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