Riapre “La porta rossa”, primo ciak il 28 maggio

TRIESTE. La gigantesca macchina produttiva di “La porta rossa 2”, la celebre serie di Rai Due ideata da Carlo Lucarelli, si è messa in moto a Trieste: il regista Carmine Elia è già al lavoro in città per preparare col reparto di scenografia l’inizio delle riprese, a partire dal 28 maggio. Tra le prime cose importanti da fare c’è quella di cercare più di mille comparse e alcune “figurazioni speciali”, con battuta per piccoli dialoghi, che compariranno nelle dodici nuove puntate della seconda stagione. Il casting è già stato fissato, a cura dell’agenzia TriesteCasting con Diego Somigliana: si terrà da oggi al 10 maggio all’Hotel Milano, dalle 11 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30. Per proporsi ai casting, riservati a uomini e donne dai 18 ai 75 anni, bisognerà presentarsi con una fotocopia del documento d’identità e del codice fiscale o tessera sanitaria. Un’occasione eccezionale anche per sbirciare sul set della serie di Rai Due più vista di sempre che, grazie alle vendite internazionali, ha fatto diventare Trieste e il suo skyline iconici in tutto il mondo.
La seconda stagione sarà girata dal 28 maggio al 20 settembre: oltre a una troupe di una sessantina di persone, riporterà in città Lino Guanciale nei panni del commissario fantasma Leonardo Cagliostro, Gabriella Pession in quelli della moglie Anna, e poi Valentina Romani, Ettore Bassi, Alessia Barela, Cecilia Dazzi, Antonio Gerardi, Elena Radonicich. Le riprese saranno tutte in città: anche le scene dell’ospedale, che nella prima stagione erano state ambientate a Roma, grazie alla collaborazione dell’Azienda sanitaria questa volta saranno girate in aree disponibili degli ospedali Maggiore e Cattinara. «Sia le istituzioni e gli enti, sia i privati, hanno dimostrato una disponibilità mai riscontrata in precedenza», afferma il presidente della Fvg Film Commission Federico Poillucci. «I primi perché hanno colto il valore promozionale e l’importanza per Trieste di un successo TV così grande, i secondi perché hanno l’ambizione di vedere la propria casa in una serie già di culto. Questo ci permette di mettere a disposizione del regista location anche molto complicate». Sulle quali, però, vige ancora il massimo riserbo.
Ma dov’eravamo rimasti? Nell’ultima puntata della prima stagione Cagliostro scopre finalmente chi è il suo assassino, ma decide di non varcare ancora la “porta rossa” che lo consegnerebbe al mondo dei morti. Vuole ancora proteggere Anna e la figlia che porta in grembo, e andare a fondo su alcuni misteri, come il ruolo dell’altro “fantasma” che l’ha accompagnato nell’indagine, Jonas (Andrea Bosca). Lo farà come sempre con l’aiuto di Vanessa (Valentina Romani), l’unica persona che può vederlo e interagire con lui. “La porta rossa 2” indagherà ancora più a fondo il rapporto tra la Trieste più noir, quella della zona industriale, dei cantieri navali, del Porto Vecchio e Melara, con la Trieste patinata e asburgica dei palazzi d’epoca, delle famiglie bene, apparentemente impeccabile. Ma con molti segreti da rivelare. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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