Quel mare “infestato” di coccodrilli preistorici

Il mondo degli abissi in esposizione: da oggi a novembre campioni originali e modelli di rettili
Il coccodrillo gigante sarà una delle star della mostra al Villaggio del pescatore
Il coccodrillo gigante sarà una delle star della mostra al Villaggio del pescatore

 TRIESTE Ancora un’estate all’insegna della paleontologia e della divulgazione scientifica al sito del Villaggio del pescatore attraverso una nuova, spettacolare mostra allestita dalla ditta Zoic. Dopo la fortunata esposizione alle scuderie di Miramare - con il montaggio in diretta di due grandi scheletri di dinosauro in una scena di combattimento - e la mostra sulle uova di dinosauro, arriva adesso un ulteriore appuntamento per la valorizzazione del sito paleontologico di Duino.

È da poco uscito nelle sale cinematografiche il quarto episodio della serie di Jurassic Park, un film dove fanno la loro comparsa animali predatori giganteschi adattati all’ambiente acquatico: quale migliore occasione per aprire una finestra su quello che accadeva in mare al tempo dei dinosauri e confrontare realtà scientifica con finzione cinematografica? Detto fatto: a partire da oggi e per tutta l’estate (fino al primo novembre prossimo), il sito del Villaggio del pescatore ospiterà la mostra “Il mare (al tempo) dei dinosauri”.

Con una serie di repliche, modelli e campioni originali, esemplari lunghi fino otto metri, la mostra presenta uno spaccato di quanto abitava il mare e gli abissi marini nell’era dei dinosauri. Mosasauri, pliosauri, plesiosauri, elasmosauri, ittiosauri, tartarughe e coccodrilli giganti: una passerella di predatori dei mari giurassici e cretacei, animali che il nostro dinosauro Antonio e i suoi simili, quelli che tuttora giacciono nella profondità della roccia del Villaggio del pescatore, avevano imparato a conoscere e i cui resti forse un giorno verranno alla luce anche nel giacimento triestino.

Tra gli esemplari in mostra una tartaruga gigante (Archelon) di 5,5 metri per 4,5, un Liopleurodon di 7 metri di lunghezza, un cranio di Ittosauro, un cranio originale di Mosasauro di un metro e mezzo, un esemplare originale di Clausiosaurus di 50 cm e, ancora, un esempio di Mixosauro, di Pleurosaurus e del coccodrillo gigante Sarchosauchus.

Ecco l’Archelon: lungo 4 metri e largo 5, pesava due tonnellate
Ecco l’Archelon: lungo 4 metri e largo 5, pesava due tonnellate

«I dinosauri erano animali terrestri. Non frequentavano gli ambienti acquatici se non per particolari e contingenti motivi. È errato quindi parlare di dinosauri marini», spiega il curatore Flavio Bacchia. «I mari e gli oceani dell’era mesozoica, cioè l’era dei dinosauri, erano tuttavia popolati da una moltitudine di rettili che occupavano le nicchie ecologiche dominate al giorno d’oggi principalmente da grandi mammiferi quali delfini, orche, balene e capodogli. Gli squali erano presenti oggi come allora, e sono cambiati ben poco nel corso dei milioni di anni. Non c’è area migliore del sito del Villaggio - prosegue Bacchia – per mostrare le creature che nuotavano nei mari quando i dinosauri dominavano il nostro pianeta».

Nell’ultimo film della saga prodotta da Spielberg fa la sua comparsa una creatura acquatica: l’animale viene definito “mosasauro” - esemplare che sarà presente anche al Villaggio - e indicato come mangiatore di ammoniti, pesci, squali e mosasauri più piccoli. Il più grande mosasauro finora conosciuto è l’Hainosaurus: raggiungeva i 17,5 metri di lunghezza.

Nel film compare in tre scene e il regista lo ha voluto di 45 metri. «È una prassi collaudata rappresentare nei vari Jurassic Park gli animali preistorici con misure irreali – racconta ancora Bacchia - fa parte della fantasia mediatica. Ma è importante ricordare che tutte le considerazioni sulle misure degli animali preistorici sono il frutto della conoscenza scientifica del momento e possono cambiare a fronte di nuove scoperte».

La mostra sarà fruibile con visite guidate a scadenza oraria. Orario: fino alla fine di agosto venerdì, sabato e domenica dalle 16.30 alle 20.30. Settembre sabato 14-8 e domenica 10-3 e 14-18; ottobre domenica 10-17. Gruppi su prenotazione anche in altre date e orari. Contatti: cooperativagemina@gmail.com, cell. 3471006724.

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