Prepotto “profuma” di birra con l’Oktoberfest carsolino
Il bosco di Prepotto diventa luogo di festa da oggi a domenica in occasione della 20.a edizione dell’Oktoberfest del Carso. Nell’arco delle tre giornate ci sarà la possibilità di ballare, ascoltare musica, ammirare le creazioni in pietra esposte nell’ambito di due mostre, partecipare a tornei di carte e assaggiare le specialità culinarie del Carso triestino e sloveno. Il tutto innaffiato da birra e vino.
Organizzata come di consueto dal Circolo culturale sloveno Vigred (antico nome della primavera in sloveno), la manifestazione si svolgerà con qualsiasi tempo, in quanto sarà alzato un capace tendone. Un’altra caratteristica è che tutte le pietanze saranno cucinate nella maniera tradizionale, utilizzando forni a legna. Inaugurazione alle 18.30, con l’apertura dei chioschi. A salutare l’inizio della 20.a edizione il Coro di voci bianche Vigred, l’Orchestra giovanile della Società bandistica Nabrežina e il complesso Rock na Bndimi. Dalle 20, concerto di musica dalmata con la Klapa femminile Fritule, al termine si potrà ballare con il complesso Kraški Ovcarji.
Domani, alle 15, apertura dei chioschi, poi un’ex tempore di pittura per bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni, tornei di briscola e scacchi, quest’ultima a cura della sezione carsica del Circolo SST 1904. Alle 18, premiazioni dei tornei, esibizione del gruppo di ballo Zumba Kids del circolo Kremenjak di Iamiano, rassegna di danza “I mitici anni ’80”, con il gruppo Ccrd Vipava di Peci e l’esibizione dei mangiafuoco. A seguire, ballo con il complesso Kraški Muzikanti, intervallato dall’esibizione del gruppo country The Dusty Boys.
Domenica apertura dei chioschi alle 11; dalle 12 ballo con il complesso Domaci Zvoki, alle 15.30 concerto della banda slovena di Žalec. E alle 16.30 il Festival di gruppi musicali popolari, ragazzi e adulti. A seguire, ballo con il complesso Nebojsega. Sarà possibile inoltre visitare una mostra di funghi commestibili e no, allestita dal Circolo micologico di Sesana.
In omaggio alla tradizione storica, che ha visto in passato la maggior parte degli abitanti dei paesi carsici lavorare nelle cave e nei laboratori di pietra, saranno aperte due mostre. La prima porta il nome “Pietra-ponte” e fa parte di un progetto europeo; la seconda, denominata “La pietra”, mostra la vita nelle cave e nei laboratori di pietra locali ed è stata allestita dal circolo Vigred in collaborazione con la Biblioteca nazionale slovena e di Trieste. Domani dalle 15 alle 18 e domenica dalle 12 alle 18 bambini e adulti potranno vedere e provare come si lavora la pietra.
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