Porte aperte tra vini e salumi negli agriturismi dell’Istria

Degustazioni, laboratori artigianali, scuole di ballo tradizionale, incontri musicali e la possibilità per grandi e piccoli di familiarizzare con gli animali da cortile
Di Cristina Favento

Ci sono ancora due fine settimana per approfittare dell'iniziativa istriana “Porte aperte” negli agriturismi croati dell'Istria. La manifestazione, giunta alla sesta edizione, permette di visitare una quindicina di strutture, soprattutto dell'area interna, e di assaggiare i loro prodotti grazie a dei menù di qualità particolarmente economici. Ai clienti saranno offerte le specialità della cucina casereccia contadina a base di carne, selvaggina, funghi, zucca e pasta fatta in casa. Si tratta in genere di piatti tipici, preparati secondo ricette tradizionali, tramandate da generazione in generazione. In molte strutture sarà possibile seguire alcune fasi produttive e assaporate sul momento le delizie auto prodotte, visitare cantine e poderi, e magari acquistare vino o altri prodotti della casa, dal prosciutto agli insaccati, dal formaggio all'olio di oliva.

Certi agriturismi permetteranno anche di familiarizzare con alcuni animali domestici, per la gioia dei più piccoli, altri offriranno attività gratuite come laboratori artistici, corsi di ballo o intrattenimenti musicali. Il costo del menù abbinato alla manifestazione sarà lo stesso per tutte le strutture aderenti (85 kune, cioè 11 euro circa) e nell'offerta sono compresi un aperitivo, un antipasto, una portata principale, un contorno, un'insalata, del pane e un dolce fatto a casa. Occorre prenotare per aderire all'iniziativa e sarà possibile farlo nei prossimi due fine settimana: il 21 e 22 novembre e il weekend successivo, il 28 e 29 novembre. I menù scontati e le visite saranno prenotabili il sabato a cena (dalle ore 18) e la domenica a pranzo (dalle ore 13 alle 16). Le prenotazioni obbligatorie si possono fare telefonicamente o anche tramite il sito web dell'Azrri (www.azrri.hr, soltanto in croato però e pagando subito con carta di credito), l'Agenzia per lo sviluppo rurale dell'Istria, con sede a Pisino, che organizza la manifestazione con il patrocinio della Regione Istriana e dell'Ente regionale per il turismo. “Porte aperte” nasce infatti grazie a un progetto europeo che ha supportato molti agriturismi dell'area interna istriana nella creazione di un piccolo network per cooperare insieme, sotto il coordinamento proprio dell'Azrri. L'iniziativa vuole sostenere le piccole produzioni autoctone e permettere ai visitatori di avvicinarsi e conoscere le aziende agricole familiari, per valorizzare chi davvero porta avanti con fatica, quotidianamente, una filiera corta di qualità. Lo scopo è di aiutare lo sviluppo della produzione primaria, soprattutto quella delle aziende agricole a conduzione familiare, ma anche di contribuire alla promozione dell'entroterra rurale dal punto di vista gastronomico e da quello turistico. L'ispirazione viene dalle buone pratiche di Veneto e Toscana, che la penisola croata ha adottato come modelli di riferimento. Sostenuta anche dal Museo etnografico dell’Istria, che coordina due dei laboratori organizzati durante la manifestazione. Si tratta di workshop dedicati alla creazione di bambole di pezza e ad un particolare tipo di tessitura tradizionale, previsti tra le ore 14 e le 16.30 di domenica in alcuni degli agriturismi aderenti a “Porte aperte”. Quattro delle strutture coinvolte (gli agriturismi Dušani, Špinovci, Pineta e Ferlin) proporranno inoltre una scuola di ballo tradizionale. Tutte le attività, i laboratori per i bambini e la scuola di ballo sono gratuiti per i partecipanti alla manifestazione.

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