Più o meno positivi. L’importante è che non vincano i pregiudizi sull’Aids

Alla sala Veruda la mostra a tema di 14 artisti. Fino a martedì un fitto programma di eventi

TRIESTE Dopo l’inaugurazione della mostra in occasione della Giornata mondiale di lotta all’Aids prosegue la manifestazione “Più o meno positivi”, giunta alla sua ottava edizione e ideata dal Dipartimento delle dipendenze di AsuiTs per sensibilizzare sul tema e lottare contro la discriminazione delle persone sieropositive, in un momento storico in cui si registra un aumento di casi di Hiv tra i giovani. Nella sede della mostra, alla sala Veruda di palazzo Costanzi, e in altri luoghi cittadini fino al 4 dicembre si susseguiranno una serie di appuntamenti che faranno da corollario all’esposizione, che è aperta dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 e presenta le opere a tema di 14 artisti e i progetti realizzati dagli studenti di alcune scuole superiori di Trieste.

Oggi alla sala Veruda, alle 17, si terrà un incontro con il giornalista tedesco Martin Reichert, autore di “The Capsule: Aids in the Federal Republic of Germany”, edito da Suhrkamp. Alle 18 invece spazio al cinema, con il documentario del regista Robin Campillo “120 battiti al minuto” (Francia, 2017), che sarà introdotto da Antonella Nicosia, presidente di Arcigay Arcobaleno Trieste-Gorizia. Domani, al teatro Basaglia (parco di San Giovanni), dalle 10.30 alle 13 appuntamento con Winnie Ssanyu-Sseruma, attivista e consulente per lo sviluppo internazionale, con l’introduzione di Roberto Luzzatti, infettivologo e direttore della Struttura complessa malattie infettive, e Claudia Colli, dermato-venereologa del Centro malattie sessualmente trasmesse. Nel pomeriggio ci si trasferirà in sala Veruda: alle 17 ci sarà la presentazione dei progetti degli studenti dell’Istituto tecnico Deledda-Fabiani, mentre alle 18 sarà la volta del seminario esperienziale sulla sessualità “Urna dei segreti”, condotto da Simona Corsi e Elisa Rumiel, psicologhe e psicoterapeute collaboratrici dell’Associazione Alt.

Martedì, alle 18, finissage con visita guidata della mostra a cura di Massimo Premuda e interventi degli artisti. Grazie al presidio sanitario mobile allestito per l’occasione oggi - dalle 17 alle 19 - vi sarà anche la possibilità di effettuare in loco un test Hiv anonimo e gratuito. Nel corso di tutta la manifestazione inoltre verranno distribuiti gratuitamente, oltre al materiale informativo, i preservativi “Fallo Protetto”, i tradizionali fiocchi rossi in ceramica creati da Officina Samos e sarà possibile stampare in tempo reale i gadget in 3d a cura di HeadMadeLab. —


 

Argomenti:aidshivmostre

Riproduzione riservata © Il Piccolo