Pasqua ortodossa: serbi e greci in festa a Trieste

Gli ortodossi di Trieste si apprestano a celebrare, domani, la loro Pasqua. Uno sfasamento temporale rispetto ai cattolici, che l'hanno festeggiata domenica scorsa, determinato com'è noto dal fatto che la Chiesa ortodossa continua a seguire il calendario giuliano, a differenza di quella cattolica che, dal 1582, ha adottato il calendario gregoriano, il cui nome deriva da Papa Gregorio XIII, firmatario del decreto istitutivo del nuovo sistema di conteggio degli anni.
A Trieste sono due le grandi comunità di fedeli che si apprestano a vivere questo importante appuntamento religioso: quella serba e quella greca. Entrambe hanno già vissuto ieri sera importanti eventi di preparazione. Nella chiesa di San Spiridione, dove si raccolgono in preghiera i fedeli della chiesa serbo ortodossa, il parroco Rasko Radovic ha celebrato i Vespri con le deposizione dell'Epitaffio, seguiti dalle Lamentazioni.
Oggi si proseguirà alle 9 con la santa Liturgia, mentre alle 18 è in programma la benedizione delle uova con l'“Akatistos” del dolce Cristo. A mezzanotte l'evento più importante: la messa della Resurrezione con la processione a seguire. Domani, alle 10, santa Liturgia solenne, con la distribuzione di uova benedette. Si proseguirà con la santa Liturgia anche lunedì e martedì, sempre alle 9.
Anche la comunità greca ha vissuto ieri un intenso venerdì: alle 19.30, nella chiesa dedicata a San Nicola sulle Rive, c'è stata la celebrazione anche in questo caso della funzione dell'Epitaffio, seguita alle 21 da una processione che si è snodata nelle vie che circondano la chiesa, con l'accompagnamento della banda “Refolo”. Oggi alle 10, sempre nella chiesa di san Nicola, “Dio risorga”. Alle 23.15 Ufficio della mezzanotte, seguito, allo scoccare delle 24, dell'Ufficio della Resurrezione e pochi minuti dopo dalla celebrazione della divina Liturgia pasquale. Domani, alle 11, grande Vespro della Santa Pasqua.
La Pasqua è la principale festività del cristianesimo, quindi sia per i cattolici sia per gli ortodossi. Con essa si celebra, secondo tutte le confessioni cristiane, la risurrezione di Gesù. La data della Pasqua è variabile di anno in anno secondo i cicli lunari, cade nella domenica successiva alla prima luna di primavera, determinando anche la cadenza di altre celebrazioni e tempi liturgici, come la Quaresima e la Pentecoste.
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