Pasqua e Pasquetta in piazza Sant’Antonio tra dolci e frittelle
TRIESTE I molti colori, il mercato ma soprattutto le dolci attrazioni per i golosi di ogni età. I volti non religiosi dell'imminente festività danno vita alla nuova edizione di "Aspettando la Pasqua", rassegna a cura della Agenzia Flash in programma da giovedì 24 sino al 28 marzo in piazza Sant'Antonio, dalle 9 alle 20, sempre con ingresso libero. Copione consolidato, disegnato anche quest'anno dagli organizzatori grazie all'offerta di una ampia vetrina soprattutto dolciaria, uno dei dati distintivi della festa presente su tutte le tavole italiane.
Il villaggio in piazza Sant'Antonio ripropone tale risorsa, anzi, prova a esaltarla, grazie al cioccolato che si sposa alle uova pasquali o alle varie ricette della tradizione in odor di primavera, il tutto grazie alla presenza di esperti mastro cioccolatieri provenienti da varie regioni della Penisola - come la Puglia, Piemonte, Campania, Basilicata - attesi ad una settimana di elaborazioni e creazioni sul tema. Insomma, una settimana all'insegna di degustazioni e scelte di acquisto.
Un piatto forte alternativo per i golosi? Quest'anno si punta anche sulle tipologie di frittelle, ricetta che forse trascende dal periodo pasquale ma che accontenta decisamente i palati di tutte le generazioni, e che promette di fruire di un certo rilievo all'interno di "Aspettando la Pasqua".
E per chi in cucina predilige invece altri profumi e sapori, la scelta questa volta non manca. Sino al 28 marzo, oltre alle varietà dolciarie, gli stand ospitano infatti anche anche il contraltare gustativo, come il sale e le sue tipologie etniche, ma anche le spezie e le erbe aromatiche.
La manifestazione che apre oggi i battenti non sembra allestita solo in forma di "Isola dei golosi", anzi. Quasi proseguendo sul solco contenutistico del recente format "Trieste in Fiore", l'area al cospetto di Ponterosso si colora inoltre di prodotti e suggerimenti per spazi verdi, grazie alla creazione di un piccolo giardino fiorito in pieno respiro urbano, senza contare la presenza di ulivi, piante e altri fiori di stagione.
E non è tutto. Il mercato permane al centro e consolida la sua funzione primaria, aspetto curato con la formula dell'artigianato, sia italiano che estero, rappresentato in modo massiccio dalle produzioni in cuoio, incisioni e creazioni in pelle, l'arredo casa, il lino, le stoffe, le scarpe e la bigiotteria varia.
"Aspettando la Pasqua" guarda con simpatia anche al mondo dei più piccoli e alla possibilità di cucire i temi commerciali con scampoli di divulgazione culturale, magari rivolta ai temi delle antiche tradizioni, ai mestieri di un tempo e ai cambiamenti epocali avvenuti tra scambi, consumi e commercio. In tale ottica, la manifestazione ospita anche una serie di laboratori creativi e alcuni appuntamenti in chiave di animazione.
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