Oleotto gira a Trieste “Volevo fare la rockstar” e cerca attori

Fiction per RaiDue in dodici puntate sulle avventure di una giovane mamma. Lunedì e martedì i casting al Bobbio, il 6 giugno a Udine

TRIESTE Una ragazza che sognava un futuro rock’n’roll e invece si ritrova giovane madre di due gemelle, con un bel po’ di sogni da cambiare e da gestire, in una cittadina della provincia italiana: è la storia della nuova serie per Raidue che sta per approdare in Friuli Venezia Giulia, “Volevo fare la rockstar”, diretta dal regista goriziano Matteo Oleotto. La serie, in dodici puntate, sarà girata in regione a partire dalla fine dell’estate ed è ispirata all’omonimo blog di Valentina Santandrea, che da anni racconta con ironia sul web le sue avventure di giovane mamma. La produzione del film, targata Pepito, la stessa casa che ha prodotto anche “La tenerezza” di Gianni Amelio, è già partita con il supporto della Friuli venezia Giulia Film Commission e l’avvio dei casting: la prossima settimana si terranno proprio a Trieste e Udine i provini per la ricerca di ragazzi e ragazze dall’età scenica tra i 10 e i 16 anni, comprese due sorelle o due gemelle e un ragazzo di origine indiana, anche senza alcuna esperienza di recitazione. Si cercano anche un ragazzo e una ragazza di età dai 18 ai 22 anni con esperienza teatrale anche amatoriale. Questi gli appuntamenti: a Trieste lunedì 28 e martedì 29 maggio, a partire dalle 11 al teatro Bobbio, a Udine mercoledì 6 giugno dalle 11 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Il casting sarà gestito da Galaxia (per info tel. 346 2389516).

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Per Oleotto non è il primo impegno Rai: nel 2016 è stato il regista di seconda unità per la serie “Romanzo famigliare” diretta da Francesca Archibugi, andato in onda su Rai1. Questa, però, per lui è la grande sfida dopo il successo del debutto con “Zoran, il mio nipote scemo” che nel 2013 ha vinto il Premio del pubblico alla Settimana della Critica di Venezia e il Globo d’Oro come miglior opera prima. “Zoran” è diventato un piccolo cult: «Vorremmo mantenere quei toni fotografici e comici, anche se “Volevo fare la rockstar” parla di una storia completamente diversa e, trattandosi di una lunga serialità, dobbiamo trovare una formula differente», dice Oleotto. «Del resto la produttrice Maria Grazia Saccà mi ha cercato per coinvolgermi nel progetto proprio dopo aver visto “Zoran”».

La storia dunque racconterà di Olivia, «una ragazza che da giovanissima voleva diventare una rockstar e poi si è ritrovata ad avere due figlie, senza sapere bene chi fosse il papà, e con un lavoro normale per mandare avanti la famiglia. Vive con il fratello, che non ha molta voglia di fare, e una madre che spesso non c’è», anticipa Oleotto. «Olivia è una mamma giovane, un po’ balorda: raccontiamo quali sono i sogni da portare avanti e le contingenze da risolvere. È un viaggio alla ricerca di che cos’è la felicità».

Il cast è ancora tutto da fare, ma intanto in Friuli si cercano i due ruoli cruciali: le gemelle figlie di Olivia e molti adolescenti, perché «un pezzo di vita importante nella serie sarà la scuola». Le riprese dureranno 24-25 settimane: un impegno importante per Oleotto, che è anche direttore artistico della Contrada. «Con il teatro, per il prossimo anno, vedremo insieme, troveremo la soluzione migliore per tutti».

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