Notte dei classici, tra Leonardo e Aristotele spunta lo smartphone

Dalle 18 alle 24 letture, concerti, mostre e spettacoli al Petrarca, Dante e Prešeren

TRIESTE Letture, conferenze, rappresentazioni teatrali, concerti, mostre fotografiche e perfino degustazioni ispirate al mondo antico: ritorna a Trieste per la sua quinta edizione “La notte dei classici”, iniziativa nazionale per la valorizzazione della cultura umanistica. La manifestazione, in agenda oggi nei licei classici di tutta Italia, prevede l’apertura straordinaria dalle 18 alle 24 delle scuole aderenti all’iniziativa, che a Trieste sono il Petrarca, il Dante Alighieri e il Prešeren.

Al liceo Petrarca il tema della serata, concepita e organizzata attraverso una collaborazione tra docenti e studenti, sarà “Res novae, tra progresso e regresso”: attraverso una vasta gamma di conferenze e laboratori si analizzerà il rapporto tra la cultura classica e la rivoluzione digitale, che ci ha dotato di nuovi strumenti di comunicazione e di studio. Tra un intervento e l’altro sono previste esibizioni musicali, mentre a chiusura della serata sarà proposto in proiezione il documentario storico realizzato da Sabrina Benussi e dai suoi studenti “1938 Vita amara”. Da non perdere, previa iscrizione e portando il proprio smartphone, l’attività in biblioteca “Farenheit 451, un percorso ludico tra libri e cittadinanza digitale” (per iscriversi e per tutto il programma https://sites.google.com/liceopetrarcats.it/nottedeiclassici2019/il-programma).

Al Dante invece la serata sarà dedicata a un focus sulle figure di Aristotele e Leonardo, quest’ultimo scelto per ricordare i cinquecento anni dalla sua morte. Oltre alle conferenze, tra cui spiccano l’intervento del direttore del Rossetti Franco Però sul teatro e i classici antichi e quello della direttrice dell’Immaginario scientifico Serena Mizzan su arte e scienza, segnaliamo lo spettacolo teatrale in tre atti “Come Aristotele e Leonardo”, ideato dagli studenti e con intermezzi musicali e coreografie che coinvolgeranno anche il pubblico.

Moltissime le iniziative in programma anche al liceo Prešeren, tra cui un omaggio allo scrittore Alojz Rebula, recentemente scomparso, che per molti anni insegnò latino e greco proprio tra quelle mura, lo spettacolo teatrale “La pace di Troia”, parodia in chiave antibellica dell’Iliade, e un curioso laboratorio dedicato alla cucina medievale. —


 

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