Note e byte per i 30 anni del festival “Trieste Prima”

Gli archi del quartetto Paul Klee e i pc del Tartini protagonisti venerdì 4 novembre alle 18 all’Auditorium del Museo Revoltella. Fino al 10 dicembre sei appuntamenti dedicati alla musica contemporanea
Il quartetto Paul Klee
Il quartetto Paul Klee

TRIESTE  Ad affiancare nella cornice dell’Auditorium del Museo Revoltella, venerdì 4 novembre alle 18, gli archi del Quartetto Paul Klee in tecno-artistica contaminazione tra note e informatica, saranno i computer della Scuola di musica e tecnologie del Conservatorio Tartini. Il virtuoso ensemble cameristico veneziano, composto da Alessandro Fagiuoli, Stefano Antonello, Andrea Amendola e Luca Paccagnella, è protagonista del secondo concerto del festival “Trieste Prima”, la rassegna di incontri internazionali con la musica contemporanea, promossa dall’associazione Chromas musica contemporanea, che taglia il traguardo dei 30 anni. Filo conduttore dell’edizione 2016 del festival fondato nel 1987 dal compositore triestino Giampaolo Coral, il connubio musica-gestualità, trait d’union dei sei concerti in calendario fino al 10 dicembre. L’anteprima è andata in scena lo scorso 31 ottobre, in occasione della proclamazione dei vincitori del Premio Trio di Trieste, al Ridotto del Verdi con il concerto del Duo Guliei-Lavrynenko, vincitori del 2015.

Tornando alla performance odierna di “Trieste Prima”, festival che si propone di avvicinare a un pubblico più vasto la musica contemporanea, il Quartetto Paul Klee eseguirà “String quartet n. 2” per archi e live electronics di Andrea Cavallari, “Musica per quartetto d’archi” di Giampaolo Coral e “Ma misi me per l’alto mare aperto” di Claudio Ambrosini. Il penultimo pezzo in programma è invece una prima esecuzione del compositore e fisarmonicista Corrado Rojac dal titolo “Da quella notte nuova”, seguita da “Natura morta con fiamme” di Fausto Romitelli con, appunto, i calcolatori e gli studenti del Tartini.

L’11 novembre il Quartetto Prometeo porterà al Revoltella il “Terzo quartetto” di Alessandro Solbiati e il “Quartetto n. 2” di György Ligeti. Sempre all’Auditorium, il 18 novembre, di scena le opere di cinque compositori, tra cui Thompson, Senk e Cifariello Ciardi, interpretate dall'Ensamble MD7 sotto la direzione di Steven Loy. Lunedì 28 (unico con orario 20.30) concerto al Tartini con il Quartetto Trevisan, Zaccaria, Perez Tedesco e Ziraldi che eseguirà brani di Béla Bartók e di Perez Tedesco; il Trio Catch sarà ospite il 2 dicembre alla Casa della Musica, mentre chiuderà la rassegna, il 10 dicembre alla chiesa Evangelica, il sestetto Daarler Vocal Consort. Programma dettagliato su www.chromas.it.

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