Nelle Residenze estive si parla di libri e poesia
Inizia domani, a Duino, l’edizione 2017 di “Residenze estive”, laboratorio residenziale di poesia e letteratura, organizzato d’intesa fra la rivista e associazione culturale “Almanacco del Ramo d'Oro” e il Collegio del Mondo unito dell'Adriatico, in collaborazione con la Società italiana delle letterate, Vita Activa editoria, Casa internazionale delle donne di Trieste, LeggereDonna ed Espansioni.
“Residenze estive”, che si concluderà lunedì prossimo, è un progetto che punta a creare occasioni di confronto e scambio, anche informali, tra poeti e scrittori di tutti i generi e di varie tendenze, con letture, seminari, video, performance. Caratteristica del progetto è la residenzialità aperta, perché gli ospiti incontrano il pubblico in varie occasioni e luoghi, condividendo momenti e spazi della vita quotidiana. Le mattine sono dedicate al seminario, in programma al Collegio del Mondo unito (orario 9.30 – 13), intitolato “Corpi di scena”. I pomeriggi, dal titolo “Lavori in corso” (15.30 - 17), al confronto tra i partecipanti, con presentazioni di libri o di progetti. Nel tardo pomeriggio fino a sera (dalle 18) letture pubbliche di poesia e prosa in luoghi diversi.
Relatori delle varie giornate: Sergia Adamo (Università di Trieste), Melita Richter (sociologa), Anna Zoppellari (Università), Gisella Modica (Sil), Rossella Caleca (sociologa), Giancarlo Stoccoro (pschiatra/poeta), Daniela Toschi (psichiatra), Annalisa Ciampalini (poetessa), Daniela Serragnoli (poetessa), Donatella Franchi (artista), Alba Piolanti (scrittrice), Gian Andrea Franchi (filosofo), Luigi Cannillo (poeta), Christian Sinicco e Giuseppe Nava del progetto "Argo", Laura Garavaglia (Festival della poesia di Como), Laura Ricci (giornalista e poetessa), Bianca Tarozzi (poetessa) e il Laboratorio Vita Activa "15 racconti".
Il programma prevede anche visite: domani alle 18, al sito archeologico di San Giovanni in Tuba, giovedì, a San Daniele del Carso, in Slovenia, al tipico villaggio carsico e alla Galleria di Lojze Spacal, venerdì a Gorizia, parco Basaglia, con improvvisazioni alla tromba di Sandro Carta, domenica all’Orto Lapidario di San Giusto.
Riproduzione riservata © Il Piccolo