“Negli occhi dei ribelli” Danilo De Marco fotografa i vecchi della Resistenza

il progetto
Volti di donne e uomini che hanno fatto ‘resistenza’ contro soprusi, ingiustizie, privazioni dei diritti umani e delle libertà individuali causati da feroci dittature alimentate dal ‘tritacarne’ della propaganda. Sono quelli che si troverà di fronte il visitatore della mostra “Negli occhi dei ribelli”, con 21 immagini scattate dal fotografo friulano di fama internazionale Danilo De Marco, che da oggi fino al 27 aprile sarà aperta al pubblico nello spazio “Make” gestito dalla gallerista Maria Da Broi in via Manin a Udine.
«L’idea di fotografare volti affonda le radici nella mia infanzia – spiega De Marco - ma è negli ultimi quindici anni che mi sono dedicato ai ritratti di vecchi partigiani. Molti di quelli che ho fotografato, in giro per l’Europa, sono già morti. Oggi ce ne sono sempre meno, ovviamente, perché gli anni passano e questi lucidi e luminosi testimoni di un’epoca via via scompaiono».
All’inizio, confessa l’autore, la stessa Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (la cui sezione udinese patrocina l’evento), «non era molto contenta del fatto che io fotografassi questi ‘eroi’ di un tempo mostrandone le rughe e la vecchiaia. La tradizione voleva che restassero nella memoria i volti dei giovani che animarono la stagione gloriosa della Resistenza». Ma De Marco ha proseguito la sua ricerca. «Sono convinto che la vecchiaia sia un forte momento di vita - sottolinea - dunque fotografare i partigiani in questo periodo della loro esistenza porta con sé ulteriori significato, spessore, approfondimento».
Una presenza
La mostra viene inaugurata oggi, a pochi giorni dalle celebrazioni del 25 aprile, Festa della Liberazione, che nel capoluogo friulano hanno una grande tradizione e registrano una corale partecipazione, essendo Udine una della capitali della Resistenza partigiana contro i regimi nazi-fascisti del Novecento, nonché una città che si fregia della Medaglia d’oro al Valor Militare nella Lotta di Liberazione. «In questo particolare momento storico – commenta Danilo De Marco – con altre persone e associazioni del Friuli, attive nella promozione dei valori umani e culturali che hanno avuto origine dalla Resistenza, abbiamo pensato che fosse importante organizzare quella che più che una mostra, mi piace definire come una ‘presenza’ in questa città».
Una ‘presenza’ che raccoglie, appunto, 21 immagini ‘extralarge’ (110x130cm) di De Marco: uomini e donne ‘resistenti’ nei cui occhi si legge il racconto di Italia, Slovenia, Francia, Cecoslovacchia, Ddr, Polonia, Ungheria, Grecia, Algeria e molti altri Paesi ancora. Una memoria collettiva della Resistenza di tutta Europa, «che non guarda al passato, ma al futuro – precisa l’autore – esortandoci a continuare a dire ‘no’ all’attuale e banale smemoratezza, a rinunciare ai nostri egoismi in nome di una solidarietà che sia pratica quotidiana». Le immagini sono state scelte tra le mille possibili dalla fortunata mostra “Partigiani di un’altra Europa” (catalogo Forum).
“Negli occhi dei ribelli” si apre alle 18.30. A inaugurarla saranno lo scrittore Angelo Floramo, Antonella Lestani, presidente dell’Anpi di Udine, e Jasmine Luminoso del collettivo Korov’ev, con un itinerario musicale che vedrà protagonisti il sax di Daniele D’Agaro e la tromba di Mirko Cisilino.
Nello spazio espositivo scorreranno le immagini di ‘partigiano’, video di forte impatto emotivo realizzato da Andrea Trangoni e Paolo Comuzzi le cui parole, tratte dai diari inediti di Sergio Cocetta, il partigiano ‘Cid’ verranno lette dagli attori Aida Talliente e Massimo Somaglino, con un breve testo finale scritto e letto da Erri De Luca. La mostra sarà visitabile fino al 27 aprile grazie all’impegno di Anpi, Arcimisskappa, Arci Udine Pordenone, Centro Balducci, Cevi, circolo Menocchio, collettivo Korov’ev, Colonos, Coordinamento 25 aprile, Damatrà, Fondazione Zanolin, Forum, Hybrida, Istituto friulano per la storia del movimento di liberazione, Libera Udine, Oikos, Ospiti in arrivo. —
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