Natura è musica. Concerto di arpe (con attrice) al bosco Bazzoni

Emma Castellano e Beatrice Ravazzolo a Basovizza per la Giornata del Creato

TRIESTE Sarà con un concerto in programma domenica 1 settembre, alle 18.30, al bosco Bazzoni di Basovizza che Trieste celebrerà la 14esima Giornata mondiale per la salvaguardia del Creato. Quest’ultima è un’iniziativa voluta dalla Conferenza episcopale Italiana, in sintonia con le altre comunità ecclesiali europee e che consiste in un appuntamento annuale dedicato a riaffermare l’importanza, anche per la fede, dell’ambientalismo con tutte le sue implicazioni etniche e sociali. La ricorrenza ufficiale è il primo settembre, ma alle singole diocesi viene lasciata l’iniziativa di sviluppare attività locali lungo tutto il mese.

A promuovere e organizzare l’appuntamento è l’associazione Trieste Animal Day. Titolo dell’evento, “Musica in bosco”, inserito nell’ambito di “Natura è musica”. Protagoniste saranno le suggestive arpe delle concertiste Emma Castellano e Beatrice Ravazzolo, provenienti dell’Accademia Santa Cecilia di Portogruaro che, con le melodie e armonie dei loro strumenti, creeranno la giusta atmosfera. Accanto a loro, sarà presente l’attrice Giulia Diomede che, come voce recitante, leggerà alcuni passi di poesie espressamente scelti per l’occasione.
L’evento sarà a ingresso gratuito e, soprattutto, sarà improntato al totale rifiuto dell’utilizzo di materiali plastici. Gli organizzatori assicurano inoltre che non sarà alterato alcun bene naturale del bosco e consigliano al contempo, a quanti intendono partecipare, di portare teli, per potersi accomodare sull’erba.
 
L’associazione Trieste Animal Day si prepara all’evento proiettandosi già verso il futuro. Questo concerto infatti intende essere il primo di una rassegna da sviluppare nel corso del 2020 con altri tre appuntamenti musicali e poetici. Le prime idee stanno già prendendo forma e si pensa alla Giornata mondiale degli oceani, in programma l’8 giugno. Si sta delineando l’ipotesi di dare vita a una manifestazione ospitata in una cornice molto suggestiva sul mare. L’iniziativa si muove anche su un altro binario, ovvero quello di Esof 2020. «Grazie a questo straordinario evento – spiegano i portavoce dell’associazione - la scienza sarà sotto i riflettori fatto che, unito a uno sforzo organizzativo supplementare da parte nostra, potrebbe tradursi in un opera di divulgazione e sensibilizzazione importante per la città e non solo». —

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