“Molto rumore per nulla”, Lodo Guenzi al teatro Bobbio di Trieste
Da oggi 9 gennaio a domenica l’opera scespiriana. Protagonista il cantante dello Stato sociale
Al Teatro Bobbio, da oggi a domenica prossima, per la stagione de La Contrada è il momento di un grande classico del teatro shakespeariano, “Molto rumore per nulla”.
La regia è di Veronica Cruciani, che firma anche l’adattamento assieme a Margherita Laera, esplorando le dinamiche tra i personaggi e le sottili sfumature del testo, evidenziando, della commedia, la brillantezza dei dialoghi e la complessità dei rapporti umani. E a dare vita a Benedetto e Beatrice, giovani caratterizzati da un'intelligenza vivace e da una lingua tagliente, saranno Lodo Guenzi - noto al grande pubblico come frontman della band Lo Stato Sociale e per le sue apparizioni cinematografiche - e Sara Putignano. Con loro Paolo Mazzarelli, Francesco Migliaccio, Marco Quagliae, Romina Colbasso, Davide Falbo, Marta Malvestiti, Andrea Monno, Lorenzo Parrotto e Gianluca Pantaleo.
Di Lodo Guenzi sono anche le canzoni, scritte assieme a Nicolò Carnesi, autore delle musiche dello spettacolo. Commedia degli equivoci e commedia dei caratteri, scritta tra il 1598 e il 1599, “Molto rumore per nulla”, è una delle opere più amate di Shakespeare. Vede la sua intera vicenda svilupparsi attorno ai giochi di parole dei personaggi, intrappolati in un intricarsi di inganni e fraintendimenti. La storia è ricca di intrighi, duelli e scambi di persona.
L’autore mette appunto in luce il potere delle parole, quello dell’interpretazione e del racconto, in una realtà dove vero e falso si confondono.
In questo allestimento, Beatrice e Benedetto sono i protagonisti indiscussi e il loro rapporto, fatto di schermaglie verbali e battute pungenti, cela un'attrazione irresistibile che li porterà a confrontarsi con i propri sentimenti. Le luci sono di Gianni Staropoli e i movimenti di scena di Marta Ciappina e Norman Quaglierini. “Molto rumore per nulla”, con le scene di Anna Varaldo e i costumi di Erika Carretta, è uno spettacolo commedia, prodotto da La Pirandelliana e Teatro Stabile del Veneto-Teatro Nazionale, che, pur affrontando temi complessi come il linguaggio violento e l'inganno, intende mantenere un tono leggero e divertente, per offrire al pubblico un'occasione di svago, in un vortice di emozioni, tra comicità e ironia. Ma intende aprire uno spazio anche a riflessioni, sul ruolo del linguaggio e su quanto gli ingannatori inciampano nei loro stessi inganni. E sulle relazioni e sulla disparità con cui uomini e donne venivano trattati e considerati nella società. Info: www.contrada.it Si va in scena da giovedì a sabato alle 20.30, mentre la domenica la replica è alle 16.30.
La Contrada si avvale del sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Comune di Trieste, della Fondazione CRTrieste, Le Fondazioni Benefiche Alberto e Kathleen Casali ETS e nella realizzazione delle sue attività può contare sulla collaborazione, tra le altre, di istituzioni importanti come l’Ente Regionale Teatrale, la Coop Alleanza 3.0, l’Università degli studi di Trieste.
Informazioni: 040.948471; contrada@contrada.it; www.contrada.it—
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