Mittelfest apre con Malvaldi, il giallista debutta a teatro con “L’infinito tra parentesi”
UDINE Si aprirà il 12 luglio a Cividale con il concerto “Leader” dell’ungherese Savaria Symphony Orchestra diretta da Marco Feruglio e musiche di Beethoven, e l’eccezionale partecipazione del violinista armeno Sergej Khachatryan, la 28° edizione del Mittelfest, il festival culturale di riferimento per l'area Centro europea e balcanica, rappresentata attraverso teatro, danza, musica classica e contemporanea, con una ‘predilezione’ per le connessioni tra i generi e i dialoghi tra diversi Paesi.
L'edizione 2019 (12-21 luglio) è stata presentata ieri a Milano nel Museo del Novecento dal presidente Federico Rossi, dalla direttrice organizzativa Emanuela Furlan e da Stefano Balloch, sindaco di Cividale, città patrimonio dell’Unesco. Assente il direttore artistico Haris Pašović, pluripremiato regista di teatro e cinema di Sarajevo, al secondo anno del suo mandato triennale, ancora ieri ricoverato in ospedale ad Atene a seguito di un malore.
Il Mittelfest, quest’anno sul tema della ‘leadership’, declinato nell’arte, nell’economia, nelle questioni di genere, nella politica e in altri settori della società, avrà 29 progetti artistici, 15 musicali, 8 teatrali, 4 di danza, 6 forum, per 7 prime assolute e 12 prime italiane, da oltre 12 Paesi d’Europa e oltre l’Europa. Tra le novità il focus Paese, quest’anno sulla Grecia. «In un momento storico tanto travagliato per il futuro dell'Europa - ha sottolineato Federico Rossi - la presenza della Grecia come Paese ospite non porta solo uno straordinario contributo creativo, ma è anche testimonianza e monito che una vera Unione europea non può reggersi esclusivamente sulla base di logiche economiche e finanziarie, ma deve considerare pure i suoi debiti di arte, cultura, idee e valori».
Inaugurazione
Nella prima giornata, il debutto assoluto dello spettacolo “L’infinito tra parentesi”, che segna la prima volta del giallista e chimico Marco Malvaldi a teatro e unisce, sotto la regia di Piero Maccarinelli, i due fratelli - in scena e nella vita - Giovanni e Maddalena Crippa. Focus sulla contesa tra la leadership della scienza o della cultura umanistica, che sarà oggetto anche di un forum con la collaborazione di Esof 2020 Trieste.
Leadership politica, e i pericoli di una sua degenerazione, nello spettacolo prodotto dal Berliner Ensemble “Tamburo di latta”, dal capolavoro del Nobel Günter Grass (14 luglio, prima nazionale), diretto da Oliver Reese, ma anche in “Giulio Cesare. Pezzi staccati” (13-14 luglio) di Romeo Castellucci, e ne “La scimmia” di Giuliana Musso (18 luglio, prima assoluta), liberamente tratto da “Una relazione per un’accademia” di Franz Kafka.
Il focus
La Grecia sarà raccontata con sei spettacoli, tra prosa, musica, danza diretti da alcuni dei maggiori registi ellenici di oggi. Tra questi Aris Biniaris (Collina 731 / Hill 731), Konstantinos Ntellas (Antigone) Anestis Azas e Podromos Tsinikoris (Città pulita), Marianna Kavallieratos (Bastet), Tzeni Argyriou (AnΩnymo). Ci saranno inoltre due forum, uno dedicato ad Athens Digital Arts Festival (18 luglio) e uno che vedrà la presenza dell’ex primo ministro ellenico Giorgos Papandreou.
Leadership femminile è invece il centro di “Sissignora!” (16-19 luglio, prima assoluta), il nuovo spettacolo di ‘teatro partecipato’ di Rita Maffei, con attori professionisti e non, prodotto da Mittelfest con Css-Teatro Stabile di Innovazione. Stesso tema nel rovesciamento en travesti di King Lear di Shakespeare, che diventa Queen Lear (16 luglio) con le invenzioni della compagnia Nina’s Drag Queens.
Nelle arti
La leadership nelle arti schiera il pianista croato Ivo Pogorelich (19 luglio), il duo composto dal mandolinista Avi Avital e dal contrabbassista Omer Avital (20 luglio, prima italiana), il cantautore Simone Cristicchi col concerto acustico “Abbi cura di me” (17 luglio), il giovane e pluripremiato Michele Marco Rossi con uno spettacolo di ricerca (14 luglio, prima assoluta). E poi l’orchestra olandese del Concertgebouw, diretta da Jules Buckley, che omaggia Nina Simone (19 luglio, prima nazionale), Diamanda La Berge Dramm star nascente del violino con “Subverse”(13 luglio, prima assoluta).
Il futuro
In rassegna astri nascenti come il russo Dmitry Shishkin, (17 luglio), l'arpista friulana Emanuela Battigelli, (21 luglio), i giovani talenti di Associazione Progetto Musica e dei Conservatori Tomadini e Tartini (16 luglio). Il leader pacifista del Burkina Faso Thomas Sankara sarà celebrato nello spettacolo di danza “Senza Sankara” (15 luglio), con artisti africani guidati da Filippo Ughi. Un classico del balletto, “Giselle”, è in arrivo dall’Opera Balet di Lubiana (13 luglio).
Chiusura
Il festival si conclude il 21 luglio con un grande concerto-recital prodotto con il sostegno di Arlef, “Maraveis in sfrese/Meraviglie socchiuse” (prima assoluta), con l’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani, diretta da Walter Themel e Nuovo AuriCorale Vivavoce diretto da Monica Cesar. Mittelfest vanta importanti collaborazioni internazionali con Onassis Stegi, il Dutch Performing Arts, il Premio Internazionale Teresa Pomodoro-Spazio Teatro No’hma di Milano, diretto da Livia Pomodoro. —
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