“M’illumino di meno” per accendere il cervello

Torna venerdì la campagna ideata da Caterpillar per sensibilizzare sull’importanza del risparmio energetico. E così per un’ora e mezza piazze e palazzi al buio
Anche le luci di piazza Vittorio Veneto si spegneranno domani pomeriggio
Anche le luci di piazza Vittorio Veneto si spegneranno domani pomeriggio

Domani pomeriggio, alle 18 in punto, l’illuminazione della facciata del municipio verrà spenta. Assieme ai lampioni della piazza, alle luci esterne di Monte Grisa, di quelle perimetrali dell’ex Pescheria, del monumento a colonna in piazza Goldoni e, ancora, a quelle di piazza Vittorio Veneto e dell’impianto di illuminazione decorativa del Museo Revoltella. Un black out improvviso? Niente di tutto ciò. Il motivo dello spegnimento programmato che tra le 18 e le 19.30 oscurerà piazze e palazzi si chiama “M’illumino di meno”, l’iniziativa nel nome del risparmio energetico lanciata nel 2005 dalla trasmissione radiofonica Caterpillar di Rai Radio 2.

Anche quest’anno il Comune di Trieste aderisce alla campagna sul tema dell’energia, declinata nelle diverse ramificazioni. E dunque sullo spreco, sulla razionalizzazione delle risorse, sul futuro (incerto) delle fonti energetiche, sul riciclo, sulla raccolta differenziata, sulla mobilità sostenibile. Insomma, tutto ciò che è riconducibile alle “best practice” in tema energetico. Ma siccome, come hanno spiegato alla presentazione dell’iniziativa l’assessore all’Ambiente Umberto Laureni e Massimiliano Caratù, per AcegasAps, partner della campagna nazionale, «l’obiettivo è quello di creare una nuova cultura in materia perché le buone pratiche non siano un momento spot ma entrino a far parte della quotidianità». «E per dare concretezza a questa linea di pensiero – ha aggiunto Laureni - abbiamo aderito al protocollo “Eco Courts-Cortili ecologici”, che sarà inserito sul sito Rete civica del Comune».

“Cortili ecologici” è un misuratore di CO2 dove sono indicati gli eco-consigli da adottare a casa propria, divisi per elettrodomestici, riscaldamento, illuminazione e via discorrendo. Quanto consumano, come utilizzarli al meglio, e quindi quanto è possibile risparmiare sulle bollette, ma soprattutto qual è il risparmio in termini di risorse e di minor emissione di CO2 nell’ambiente. “M’illumino di meno”, l’eco-giornata dell’energia, presenta anche il decalogo del buon risparmiatore: dal lapalissiano spegnere le luci quando non servono al non lasciare gli apparecchi in stand-by, a sbrinare frequentemente il frigorifero. A confermare il teorema per cui il risparmio va di pari passo con l’efficienza energetica, anche alcuni dati congiunti forniti da Comune e AcegasAps: i punti luce pubblici di via Fabio Severo e Borgo S. Sergio equipaggiati dal 2012 con tecnologia a led hanno portato a un risparmio annuo rispettivamente del 75 e del 66%.

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