Mille lance a Montebello per il raduno di Cavalleria
TRIESTE Un migliaio di soldati di Cavalleria, 48 cavalli, carrozze d’epoca con cocchieri in divisa storica. Una serie di appuntamenti istituzionali. Trieste si appresta ad abbracciare la Cavalleria dell’esercito italiano che vivrà in città, in questo fine settimana, il 44.o Raduno nazionale dell’associazione “Arma di Cavalleria”. Un evento di particolare suggestione, che prevede anche uno spettacolare carosello, in programma stasera alle 18 nel prato dell’ippodromo di Montebello. Il raduno è stato fortemente voluto dal presidente nazionale dell’associazione, il maggiore triestino Alipio Mugnaioni. «È la prima volta - spiega con orgoglio - che un appuntamento di questo rilievo si tiene nella città natale del presidente in carica».
Il programma di questo appuntamento, inserito nel contesto delle celebrazioni per il centenario della Grande Guerra in Friuli Venezia Giulia, è particolarmente intenso: si comincerà alle 9.30, con gli onori ai caduti delle foibe di Basovizza e Monrupino, per proseguire alle 10 con una cerimonia alla Risiera. Alle 11 è prevista la deposizione di una corona d’alloro al monumento ai caduti, sul colle di San Giusto, e subito dopo, a pochi passi di distanza, lo scoprimento della lapide dedicata alla Cavalleria, restaurata e aggiornata. Alle 18 trasferimento all’ippodromo di Montebello per l’atteso carosello degli squadroni a cavallo del reggimento “Lancieri di Montebello”.
Domani si proseguirà con un calendario altrettanto interessante: alle 9.30 solenne alzabandiera in piazza dell’Unità, alle 10 cerimonia militare, alle 11.30 sfilata delle carrozze d’epoca sul lungomare, alle 19 ammainabandiera e conclusione del raduno.
A proposito di carrozze: invitati a partecipare al 44.o Raduno nazionale della cavalleria, gli appassionati di questo tipo di manifestazioni, guidati dal presidente Bruno Cotic, hanno accolto con entusiasmo la possibilità di esibire le loro magnifiche carrozze che riportano indietro nel tempo e arricchiscono di prestigio l’evento.
Ce ne saranno una dozzina domani in città, tirate a lustro e impreziosite da particolari di notevole valenza. L’appuntamento ufficiale è per domattina quando, alle 8.30, muoveranno dall’ippodromo di Montebello, dove si ritroveranno, per raggiungere - attraverso le vie del centro - piazza dell’Unità d’Italia. Lungo il tragitto tutti potranno ammirare questi rari esemplari di veicoli d’altri tempi, due dei quali saranno trainati da “tiri” di quattro cavalli, elemento di grande spettacolarità.
Dopo la sfilata lungo le Rive, è in programma una sosta davanti al municipio, per partecipare al raduno dell’Arma di Cavalleria. Completata la prima parte della giornata, ritorno all’ippodromo, dov’è in programma una delle corse al trotto più attese della stagione, il Gran Premio Presidente della Repubblica. Nel contesto della riunione di corse, le carrozze sfileranno al centro del prato attorno al quale corre la pista, per farsi ammirare e fotografare da quanti amano i cavalli e frequentano lo storico impianto triestino. A bordo delle carrozze i cocchieri indosseranno divise d’epoca, per aggiungere un tocco di eleganza in più e per creare un’atmosfera del tutto particolare.
Non è finita. In concomitanza al raduno sono aperte quattro mostre, al Magazzino delle idee di corso Cavour (fino al 21 giugno), dedicate alle uniformi della Cavalleria italiana nella Grande Guerra, ai “tesori della Cavalleria”, alle locandine dei film e alle figurine Panini sulla Prima Guerra mondiale. In sala Fittke (piazza Piccola) è invece aperta sino a domani la rassegna sul Piemonte Cavalleria (orario 10-13 e 17-20).
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