Meluzzi, Morelli Dell’Acqua e Crepet le “AlienAzioni” danno spettacolo
Alessandro Meluzzi giovedì 11 ottobre, alle 20.30, alla Fondazione Carigo, parlerà di “Follie: storie di delitti e castighi”. Raffaele Morelli, mercoledì 14 novembre, alle 20.45, sarà sul palco del teatro Verdi di Gorizia per insegnare agli ascoltatori a “Seguire il proprio destino (Diventa ciò che sei)”. Paolo Crepet, assieme a Peppe Dell'Acqua, Giancarlo Ricci, Piero Cipriano, Fabrizio Meroi, Daniela Infantino, ricorderà in un convegno, nel quarantesimo anniversario della “sua” legge 180, Franco Basaglia, sempre al Verdi di Gorizia, martedì 23 ottobre, dalle 15.30. E, dopo il convegno, dalle 21 circa, nello stesso teatro, ci sarà una nuova produzione con gli attori Fabiano Fantini e Aida Talliente imperniata sull’esperienza del grande psichiatra che in regione, e a Gorizia in particolare, mosse i primi passi.
Sono questi alcuni appuntamenti della prima edizione del festival “AlienAzioni”, che si propone di compiere un viaggio tra la follia e le nevrosi dell’oggi attraverso spettacoli e incontri con esperti del settore. Ieri, presentato nel municipio goriziano dall'assessore Fabrizio Oreti (che ha assicurato che diventerà un'iniziativa annuale) e dal vertice dell’associazione Gorizia Spettacoli, Mauro Fontanini (che assieme a Alex Pessotto ha curato il cartellone), il festival, dopo il prologo con “La notte della taranta”, inizia oggi, alle 18, all'Euro Palace Hotel di Monfalcone con “La perfetta imperfezione”, appuntamento che vedrà protagonisti Pino Roveredo e i componenti della compagnia “Instabile”.
La prossima settimana, in programma un ricordo di Federico Tavan a cura di Viviana Piccolo, Alessandro Mezzena Lona, e Raffaele Ficiur (giovedì, all'ex convento di San Francesco di Pordenone), quindi lo spettacolo “Mats di leâ” con Catine e i Trigeminus (venerdì, al Comunale di Cormons) e un omaggio a Giorgio Gaber dal titolo “Far finta di essere sani” (sabato, al Kulturni dom di Gorizia) con il cantautore Giulio Casale e Paolo Dal Bon (della Fondazione Gaber).
Infine, l’omaggio alla “poetessa dei Navigli”, Alda Merini, venerdì 19 ottobre, sempre al Kulturni dom, con il cantautore Giovanni Nuti. E il sottotitolo del festival - sostenuto da Comune di Gorizia, Fondazione Carigo e Regione - è proprio ispirato a una frase della Merini: “Anche la follia merita i suoi applausi”. Per info: gospettacoli@gmail.com —
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