Melania Mazzucco a Venezia racconta l’odissea dell’immigrata Brigitte

Oggi alle 17.30 alla Scuola Grande di San Rocco (San Polo, 3052 Venezia) Melania Mazzucco presenterà insieme a Gian Antonio Stella, giornalista del Corriere della Sera e scrittore, il suo nuovo libro...

Oggi alle 17.30 alla Scuola Grande di San Rocco (San Polo, 3052 Venezia) Melania Mazzucco presenterà insieme a Gian Antonio Stella, giornalista del Corriere della Sera e scrittore, il suo nuovo libro “Io sono con te”, dalla scorsa settimana in libreria per Einaudi). Due donne si incontrano per mesi, imparano a conoscersi, a capirsi, a fidarsi l'una dell'altra. Una si chiama Brigitte, arriva dal Congo, ha perso tutto e comincia a raccontare; l'altra si chiama Melania, l'ascolta a lungo e poi quella storia decide di scriverla.

Brigitte arriva alla stazione Termini un giorno di fine gennaio. Addosso ha dei vestiti leggeri, ha freddo, fame, non sa nemmeno bene in che Paese si trova. È fuggita precipitosamente dal Congo, scaricata poi come un pacco ingombrante. La stazione di Roma diventa il suo dormitorio, la spazzatura la sua cena. Eppure era un'infermiera, madre di quattro figli che ora non sa nemmeno se sono ancora vivi. Quando è ormai totalmente alla deriva l'avvicina un uomo, le rivolge la parola, le scarabocchia sul tovagliolo un indirizzo: è quello del Centro Astalli, lí troverà un pasto, calore umano e tutto l'aiuto che le serve. Di fatto è un nuovo inizio, ma è anche l'inizio di una nuova odissea.

“Io sono con te” è un libro raro e necessario per molte ragioni: è la storia di un incontro e di un riconoscimento, di un calvario e una rinascita, la descrizione di un'Italia insieme inospitale e accoglientissima, politicamente inadeguata e piena di realtà e persone miracolose. Melania Mazzucco si è messa in gioco a ogni pagina come essere umano e come scrittrice, scegliendo una forma flessibile e nuova, esatta, personale, carica di un'emozione trattenuta e dirompente. Se in “Vita” (2003) - vincitore del Premio Strega - Mazzucco aveva narrato l'epopea dell'emigrazione italiana, ora ribalta la prospettiva: guardando negli occhi questi uomini e queste donne, specchiandoci nelle loro storie, non potremo non riconoscere l'energia disperata che ci accomuna tutti, quando la vita ci ha travolti e tentiamo di rimetterci in piedi. L’ultimo libro uscito con Einaudi di Melania Mazzucco era “Il museo del mondo” (2014), raccolta dei racconti di 52 capolavori dell'arte.

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