Massimiliano e il suo sogno tornano in piazza Venezia

Una classica serale come “Luci & Suoni” e un estemporaneo salotto pomeridiano di stampo culturale. Per il terzo anno consecutivo piazza Venezia si ricandida tra i teatri cittadini all’aperto in grado di caratterizzare le serate estive, con spettacoli disseminati nell’arco dei mesi di luglio e agosto.
In primo piano la saga di “Luci & Suoni”, la romantica rievocazione della storia di Massimiliano d’Asburgo posta sotto il titolo di “Il sogno imperiale di Miramare”, lo storico adattamento che tra musica e prosa approda quest’anno al suo 55° di rappresentazioni a Trieste, traguardo reso possibile grazie al lavoro dell’Airsac Europa, l’associazione curata da Serafino Marchiò, con il sostegno del Comune di Triese, la Trieste Trasporti, la Regione e l’AcegasAps. La vernice dell’edizione 2014 è in programma il 14 luglio (21.30), un lunedì quindi, la giornata preposta alla rappresentazioni in lingua tedesca, cartellone che prevede le repliche il 21 e il 28 di luglio e in agosto nelle serate del 4, 11, 18 e 25.
Gli spettacoli di “Luci & Suoni” in lingua italiana sono invece programmati nelle giornate di venerdì e sabato e partiranno in piazza Venezia (proprio al cospetto del monumento a Massimiliano d’Asburgo) dal 18 luglio, continuando sulla ribalta il 19, 25 e 26 dello stesso mese; in agosto le date corrispondono alle serate dell’1, 2, 8, 9, 15, 16, 22, 23, 29 e 30, sempre alle 21.30 e con ingresso gratuito. Tradizione inossidabile quella di “Luci & Suoni”, formula narrativa in auge nel mondo dal 1952 e a Trieste resa celebre soprattutto con lo sfondo del castello di Miramare, teatro di un viaggio popolare durato dal 1959 al 1999. Un “format” semplice ma efficace quello di “Luci & Suoni”, spettacolo di matrice francese disegnato da un mix di teatro radiofonico, musica e una buona struttura di effetti, una trama tecnica che la storia riconosce al debutto nel 1952, il 30 di maggio, all’interno del castello di Chambord (nella Loira), una sorta di intuizione di tale Andre Comu, all’epoca segretario di Stato per le arti e le lettere.
Accanto alla riproposta de “Il sogno imperiale di Miramare”, la rassegna targata Airsac quest’anno prova a scommettere anche su un nuovo ciclo, un progetto collaterale dal titolo “Senza copione: voci e risvolti di una città”, incontri dal sapore storico/artistico a cura di Liliana Ulessi incastonati anch’essi in piazza Venezia in cinque tappe tra i giovedì di luglio e agosto, sempre con inizio alle 18, un calendario che parte il 24 luglio con “Trieste e le sale perdute”, incontro che vedrà in cattedra Umberto Bosazzi, giornalista e critico d’arte, specializzato in campo cinematografico e teatrale. Il secondo scalo, quello del 31 luglio, attinge dai lasciti di Alfiero Seri e regala le interpretazioni dell’attore Adriano Giraldi su letture sceneggiate dalla stessa Liliana Ulessi. I rimanenti incontri a cielo aperto in piazza Venezia sono datati il 7, 14 e 21 agosto, incentrati ancora sui testi di Alfiero Seri o su le disquizioni storiche del giornalista Pierluigi Sabatti. Informazioni allo 040-2472764 o scrivendo a info@airsac.it.
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