Magris conquista il Premio Friuladria 2016

Il riconoscimento per il libro “Non luogo a procedere” verrà consegnato il 21 maggio nell’ambito del festival èStoria
Claudio Magris
Claudio Magris

GORIZIA. È Claudio Magris, con il romanzo “Non luogo a procedere” (Rizzoli) il vincitre del Premio Friuladria 2016. La consegna del premio si terrà a Gorizia il 21 maggio nell’ambito della XII edizione del festival internazionale èStoria, che quest’anno ha come tema “Schiavi” (e il logo scelto è un murale di Diego Rivera).

Il premio FriulAdria Il romanzo della storia è conferito a un autore attento alla dimensione narrativa dell’esperienza storiografica; nasce grazie all’ispirazione e all’aiuto di Banca Popolare FriulAdria – Gruppo Cariparma Crédit Agricole, «per ritrovare - si legge in un comunicato - quelle radici profonde in cui la storia, senza perdere la sua scientificità, è anche racconto epico, e la narrativa, senza per questo dimenticare il fascino del racconto, è legata alla rielaborazione dei grandi avvenimenti storici».

Il premio, per altro, è collegato ai riconoscimenti promossi da FriulAdria e dagli altri Festival regionali, La storia in un romanzo (Pordenonelegge – Festa del libro con gli autori) e Testimoni della Storia (Premio Giornalistico Internazionale Marco Luchetta).

«Dopo Umberto Eco a Pordenonelegge - dice la presidente di FriulAdria Crédit Agricole Chiara Mio –, il conferimento del Premio FriulAdria a Claudio Magris rappresenta un importante punto di arrivo per il Festival èStoria che in questi anni siamo orgogliosi di aver contribuito a far crescere. A questo si aggiunge la soddisfazione di premiare un intellettuale di origini locali e di spessore internazionale».

«Riteniamo - continua Mio - che le partnership progettuali con i tre festival del Friuli Venezia Giulia da noi sostenuti rappresentino un modello virtuoso di intervento sociale da parte di un’azienda privata dello stesso territorio».

«Nei suoi scritti - si legge nella motivazione del premio - Magris ha provato anzitutto la debolezza delle frontiere tra i popoli, giungendo poi ad abbattere quelle disciplinari tra storia e letteratura, che ha intrecciato interpretando passato e presente con grande capacità di comunicarne sfumature, contraddizioni e suggestioni. In particolare, nell’ultimo romanzo Non luogo a procedere (Garzanti), il confronto tra essere umano e storia emerge in tutta la sua asprezza e inevitabilità, anche a partire dalla tragica storia del nostro territorio nel Novecento, per risalire poi ad altre epoche di schiavi e ingiustizie».

Nelle passate edizioni il premio è stato assegnato a Roberto Saviano, Max Hastings, Ian Kershaw, Corrado Augias, Daniel Goldhagen, Edward Luttwak e Luciano Canfora. La cerimonia di premiazione avverrà sabato 21 maggio alle 18. A seguire Magris terrà l'intervento “Romanzo e Storia”.

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