Ma che forza questo Sapiens che “eliminò” il Neandertal

TRIESTE Proseguono - al Miela - gli incontri di divulgazione scientifica “Science&theCity”, ideati dal Centro internazionale di ingegneria genetica e biotecnologie sotto la direzione generale di Mauro Giacca. Obiettivo della manifestazione - realizzata con il contributo della Regione, il sostegno del Comune di Trieste, la media-partnership del quotidiano Il Piccolo e di Rai Cultura e Rai Fvg - è quello di raccontare la scienza al pubblico dei non addetti ai lavori. A ogni appuntamento un parterre di esperti si confronta su un tema di attualità scientifica per 60 minuti, sotto la conduzione di Mauro Giacca con letture in sala dell’attrice Chiara Buratti.
Oggi, alle 18, sarà la volta di uno dei temi più affascinanti della storia dell’uomo, quella delle sue origini nell’incontro dal titolo “Da dove veniamo”. Circa 200mila anni fa, in Africa, accadde qualcosa per cui nacque l’Homo Sapiens; 70mila anni fa uscì dall’Africa per conquistare il pianeta, eliminando tutte le altre specie di ominidi allora presenti, a partire dal Neandertal. Dove sta la forza evolutiva di Homo Sapiens?
Quali i passaggi del suo travolgente successo sul pianeta? Ne parlerà Claudio Tuniz, fisico di formazione, già scienziato del Centro di fisica teorica di Trieste, uno dei massimi esperti nel campo dell’applicazione delle metodiche della fisica alla paleoantropologia. Grande divulgatore scientifico nel campo dell’evoluzione umana, nel suo ultimo libro “La scimmia vestita. Dalle tribù dei primati all’intelligenza artificiale” scritto a quattro mani con Patrizia Tiberi Vipraio affronta l’ultimo passaggio dell’evoluzione, quello che ci porta a integrarci anche con le macchine che abbiamo creato.
Il secondo protagonista della puntata sarà David Caramelli, direttore del Dipartimento di Biologia dell’Università di Firenze. Professore ordinario di Antropologia, è uno dei principali esperti di antropologia molecolare a livello internazionale. Recupera il Dna dai reperti fossili conservati nel tempo e, applicando le moderne tecniche della genetica molecolare, studia i passaggi dell’evoluzione umana. Le sue scoperte che l’uomo di Neanderthal aveva una carnagione chiara e i capelli rossi hanno fatto il giro del mondo. Caramelli collabora anche con il Ris dei carabinieri di Roma da anni, per risalire alle identità di persone decedute in passato. L’ingresso è libero e alla conferenza parteciperanno anche i lettori di “Noi Il Piccolo” che si sono iscritti all’evento della community.
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