L’Utopia di Its porta il Friuli Venezia Giulia nel mondo VIDEO

Nuovo progetto ideato con la Regione dall’International Talent Support, che culminerà con la sfilata del 16 luglio a Trieste
Una passata edizione di Its
Una passata edizione di Its

TRIESTE. Its - International Talent Support scalda i motori e annuncia le primissime novità in serbo per la quindicesima edizione della manifestazione, che culminerà con la sfilata del prossimo 16 luglio, anche per quest'anno collocata nella suggestiva cornice del Salone degli Incanti. Un appuntamento che si rinnova di anno in anno identificando un tema, un filone, una guida che attraversa l'intera kermesse fungendo da elemento ispiratore. È "Utopia" il nome emblematico scelto per l'edizione 2016, quasi a voler riaffermare il fatto che in casa Its si sentono tutti dei sognatori. Sognatori a caccia di talenti nel campo della moda, giovani reclutati in più di mille scuole di fashion design ubicate in oltre ottanta nazioni, in ogni angolo del mondo, per poi essere sostenuti e avviati verso il mercato, all'interno dei maggiori gruppi fashion di livello internazionale.

Its 2016 lancia il "Made in Fvg"

Qualche nome? Demna Gvasalia, oggi direttore artistico di Vetements e Balenciaga, Katy Reiss, art director e senior stylist a Lanvin, Courtney McWilliams, design director a Givenchy e Heikki Salonen, stilista presso Maison Margiela. È proprio questo il tratto distintivo di Its, ciò che negli anni lo ha reso un evento originale e riconosciuto anche dalle istituzioni locali (Comune, Regione e Fondazione CRTrieste) che oggi ne abbracciano i progetti: il fatto di puntare su ricerca e scoperta. Scommettere sul futuro, anticipare le nuove tendenze ma soprattutto riconoscere chi ha la stoffa per entrare a far parte del mondo della moda e dettarne le regole.

Diversi i marchi che da sempre credono nella manifestazione e la supportano in qualità di partner: Otb, Ykk, Swatch e Swarowski e ora anche la Camera Nazionale della Moda Italiana, Pitti Immagine e AltaRoma, a ribadire la centralità del Made in Italy. A questi, nel tempo, si sono aggiunti altri sponsor e media partnership: quella con “Il Piccolo”, che segue la manifestazione fin dalla primissima edizione, “Vogue Talents” e, new entry, Cnn Style, piattaforma che abbraccia mondi diversi, dalle automobili all'architettura, dal design all'arte e molto altro, che curerà quest'anno l'Afterparty di Its.

Si confermano le quattro aree che compongono la piattaforma creativa della manifestazione: moda, accessori, gioielli e artwork. A giudicare i lavori diverse giurie composte da alcuni tra i nomi più significativi del mondo del fashion design: stilisti, giornalisti, imprenditori e imprenditrici tra cui spiccano i nomi di Carlo Capasa, Demna Gvasalia, Iris Van Herpen e Nicola Formichetti.

L'edizione 2016 promette di stupire con numerosi eventi speciali i cui dettagli verranno svelati prossimamente, ma intanto si annuncia una prima sorpresa: "The Seismograph: 15 years of recording and tracing creative waves", una tavola rotonda condotta dal Fashion Writer indipendente Angelo Flaccavento, che farà il punto sulla creatività giovanile negli ultimi quindici anni con figure autorevoli del fashion system.

Moda a Trieste: Its 2016, l'arrivo dei portfolio

In cantiere anche alcuni "progetti speciali", con l'obiettivo di rafforzare il legame di Its con il territorio in cui nasce e si sviluppa. Il Gruppo Generali conferma il suo sostegno con il Premio Generali Future Award, mentre si avvia Its made in Fvg, un nuovo progetto finanziato dall'Assessorato alle attività produttive, turismo e cooperazione della Regione Friuli Venezia Giulia, realizzato con il coinvolgimento di Eurotech S.p.A. e ideato con l'obiettivo di promuovere, su scala internazionale, l'immagine del territorio del Friuli Venezia Giulia e, in particolare, l'elevata valenza imprenditoriale della sua industria manifatturiera tecnologica e creativa. Il risultato sarà «un gioiello elettronico» avveniristico, una forma d'arte originale, azzardata, legata al concetto di «tecnologia indossabile».

«Il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia a Its è coerente con l'identificazione della creatività e dell'arte applicata come risorse strategiche per la crescita e lo sviluppo del territorio - spiega la presidente Debora Serracchiani -. In questa linea l'International Talent Support 2016 s'inserisce perfettamente come un volano collaudato e prestigioso capace di garantire visibilità al Friuli Venezia Giulia e alle sue eccellenze in un network di alto livello». Dello stesso avviso anche il Comune di Trieste, che «supporta Its con passione e affetto». «Trieste - dice il sindaco Roberto Cosolini - ha trovato in questa manifestazione un'ulteriore conferma di quella cultura e creatività che sono da sempre parte della sua storia e delle sue radici. Per questo l'Amministrazione la affianca con convinzione, pur nei limiti delle proprie possibilità».

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