Lungo cin cin a San Martino nei paesi del Carso e in Fvg
TRIESTE “Per San Martino ogni mosto è vino”. Si aprono dunque le cantine, si alzano i calici, ci si scalda in compagnia per prepararsi all'arrivo dell'inverno. Si festeggia così il protettore dei produttori di uva, protagonista delle ritualità stagionali e di tante feste patronali in programma nei prossimi giorni tra Carso, Istria e Friuli.
La ricorrenza vera e propria è l'11 novembre ma c'è chi si porta avanti con le celebrazioni già questo fine settimana. È il caso di Sesana, dove sabato prende il via il tradizionale “Martinovanje na Krasu“, la festa di San Martino sul Carso, che si protrarrà fino a mercoledì e coinvolgerà diversi comuni limitrofi.
La manifestazione inizia sabato mattinata con una visita gratuita alla scoperta dell'Area ecologica del museo vivente del Carso, che ospita 10 chilometri di sentieri sparpagliati in oltre 700 ettari tra Sesana, Lipica e Basovizza, lungo il vecchio confine tra Slovenia e Italia. Negli stessi boschi seguirà una corsa non competitiva alle ore 11 (per partecipare è necessario pre-registrarsi al sito www.tekaskipozdrav.si oppure in loco).
Il pomeriggio sarà all'insegna del divertimento dei più piccoli, con laboratori creativi e rappresentazioni teatrali, ma non solo. Dalle 13, molti viticoltori apriranno le proprie cantine dislocate lungo la Strada del vino del Carso, la Kraška vinska cesta (Vinakras Sežana, ad esempio, organizzerà visite guidate gratuite delle cantine alle ore 14, 15 e 16). Ci sarà un servizio navetta gratuito che collegherà i vari paesini sloveni coinvolti, dove saranno in corso anche dei mercatini e delle mostre.
Le attività più vivaci in tal senso sono previste a San Daniele del Carso (Štanjel), dove sabato mattina sarà possibile visitare gratuitamente gallerie, musei e piccole esposizioni in corso nel borgo. La degustazione vera e propria del vino nuovo e di altri vini qui inizierà alle 13.30, dopo la benedizione del mosto. Si potranno degustare anche formaggio, prosciutto e altri prodotti locali. Nelle località coinvolte, i gestori di agriturismi e trattorie, le apprezzate "gostilne", che stanno aderendo al "mese della cucina carsolina", offriranno ai propri clienti un menù a tema con piatti tipici di San Martino. Sabato, dalle 21, a Sesana, è prevista inoltre una serata d'intrattenimento musicale sotto un tendone riscaldato.
Anche al di qua del confine non mancano momenti di festa e di celebrazione dedicati al protettore del buon vino. A Prosecco, svenerdì 6 novembre (alle 18, alla Trattoria Sociale) un brindisi inaugurale darà il via ai tradizionali festeggiamenti, che seguiranno poi fino all'11 novembre con eventi culinari, momenti musicali, assaggi di Prosekar, passeggiate, un mercatino e i riti paganissimi della Furenga, ovvero lo scenografico trasporto nel nettare d'uva con carrozza e carro, e del battesimo del vino.
Questo fine settimana si festeggia San Martino anche a Latisana, con una fiera mercato che ingloba stand enogastronomici con piatti a base di zucca, vin brulè, castagne e vino novello, e a Cividale, con un mercato di prodotti tipici in zona del Belvedere, sul fiume Natisone, lungo le vie e le piazze del Borgo di Ponte. A Fanna, nel pordenonese, dove il santo è anche il patrono del paese, la festa - con leccornie tipiche della fascia prealpina e numerose iniziative dedicate alla Grande Guerra - si protrae fino al prossimo weekend, quando si uniranno ai festeggiamenti anche Muggia, Pordenone e Cervignano del Friuli.
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