L’opera un affare per grandi? No, se Rigoletto è un ragazzo
Anche quest’anno i teatri della regione aprono il palcoscenico a quasi duemila studenti che partecipano al progetto “Ragazzi… all’opera”, giunto alla quinta edizione e realizzato dall’Accademia lirica internazionale Santa Croce di Trieste col patrocinio e l’accreditamento per i docenti riconosciuto dal ministero dell’Istruzione (attraverso l’Ufficio scolastico regionale). E chissà che fra questi artisti in erba che saranno interpreti (come coro e comparse) di una delle più belle e popolari opere verdiane, il Rigoletto, non si nasconda un futuro Pavarotti…
Le adesioni da parte dei ragazzi sono state, come sempre, entusiastiche e fin da lunedì sono iniziate le repliche dell’opera con la partecipazione di 27 scuole (primarie e secondarie) in sette dei principali teatri delle quattro province: Kulturni Dom di Trieste e di Gorizia, Pasolini di Cervignano, Ristori di Cividale, Monsignor Lavaroni di Artegna, auditorium Zotti di S. Vito al Tagliamento e Verdi di Magnago. Per quanto riguarda la nostra città il calendario è questo: al teatro sloveno (Kulturni Dom) di via Petronio oggi alle 11 si esibirà la scuola elementare Tarabochia; lunedì (ore 15.30) l’elementare Saba; alle 17.30 le elementari Gaspardis, Lovisato, e Slataper con Pascoli di Sistiana-Duino Aurisina. Alle 20, l’edizione integrale dell’opera avrà come protagonista il baritono Pierpaolo Cappuccilli (figlio dell'indimenticabile Piero) insieme ai brillanti artisti internazionali dell'Accademia e con la scuola media Sauro di Muggia. Al pianoforte si alterneranno i maestri Roberto Brandolisio, Desirè Broggi e Fabio Zanini. Sul podio il fondatore e direttore, vera guida, anima e appassionato docente dell'Accademia, il maestro Alessandro Svab. Ma non finisce qui: continua la trasferta del progetto anche in Lombardia con una puntata a Olgiate Olona (Varese) e la collaborazione con l’Accademia musicale C. Schumann. E poi non ci saranno solo bambini italiani a cantare Rigoletto ma anche allievi russi provenienti dalle scuole elementari e medie delle città di Samara, Krasnodar e Enghels in un clima di gemellaggio artistico che Svab ha saputo creare in seguito alle sue numerose masterclass tenute in questi ultimi anni in prestigiose scuole musicali dove gli è stata attribuita (unico italiano) la massima onorificenza russa, corrispondente a una laurea honoris causa. Con questo spirito di reciproca collaborazione, gli studenti che prendono parte a “Ragazzi all’opera” vivono dall’interno la messa in scena, cantando, recitando, assistendo alla tragica vicenda del buffone Rigoletto, sia come protagonisti che come pubblico e questa diventa per tutti un’esperienza davvero unica.
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