Ljuba Rizzoli tra diamanti e ombre

Stesa sul letto della villa di Monza, il petroliere Ettore Tagliabue le fa chiudere gli occhi e le infila all’anulare un diamante da 26 carati. Lei ha poco più di vent’anni, viene da una famiglia...
Stesa sul letto della villa di Monza, il petroliere Ettore Tagliabue le fa chiudere gli occhi e le infila all’anulare un diamante da 26 carati. Lei ha poco più di vent’anni, viene da una famiglia modesta, ha vissuto la guerra da sfollata. Ma quella pietra è l’inizio di una nuova, straordinaria vita, che oggi Ljuba Rizzoli, 85 anni, con la giornalista Tiziana Sabbadini, racconta in “Io brillo” (Cairo, pagg. 353, euro 16). Con Tagliabue, tanto più grande di lei, conosce Onassis e Churchill, Edda Ciano e il principe Aly Khan, come l’ebbrezza della roulette. Il suo grande amore sarà però Andrea Rizzoli, che le darà l’amatissima figlia Isabellina. Poi il tracollo finanziario, la morte del marito, il suicidio della figlia, un dolore cocente che non supererà mai. Tutto questo nel memoir di un’esistenza sfavillante, precipitata nel buio.


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