L’intero universo di Van Gogh rivive nei “Colori della vita”

Presentata a Otterlo, in Olanda, la grande mostra che Marco Goldin porterà a Padova dal 10 ottobre all’11 aprile 2021 con oltre cento capolavori



La “seconda casa” di Vincent Van Gogh, il Museo Kröller-Müller di Otterlo all’interno del parco nazionale De Hoge Veluwe, il più grande parco nazionale dei Paesi Bassi, è il luogo scelto da Marco Goldin per svelare in anteprima alcuni dei capolavori che da ottobre si potranno ammirare a Padova in un nuovo percorso espositivo pensato per il Centro Altinate San Gaetano.

Il museo nato dalla passione per l’arte di Helene Kröller-Müller, tra i primi collezionisti europei a riconoscere il genio di Van Gogh, conta 91 dipinti e 180 disegni dell’artista olandese, acquisiti tra il 1908 e il 1929.

Da questa ricca collezione ben 70 tra dipinti e disegni faranno parte della mostra “Van Gogh. I colori della vita” che proporrà a Padova 125 opere, grazie alla decisiva collaborazione del museo di Otterlo e del Van Gogh Museum di Amsterdam, oltre che di molti altri musei nel mondo, sia americani che europei.

Ieri si è tenuta la conferenza stampa dove Marco Goldin è stato affiancato da Lisette Pelsers, direttrice del Kröller-Müller Museum, Sergio Giordani, sindaco di Padova, Elisa Baccini, presidente del Gruppo Baccini, main sponsor della mostra, Sjraar van Heugten, storico dell’arte e Remo Anzovino che ha eseguito al pianoforte le musiche della colonna sonora del primo dei tre docu-film che arricchiranno il percorso espositivo.

«Un grande racconto, quasi un romanzo», così l’ha definita Goldin: la sua sesta mostra con al centro la figura di Van Gogh si aprirà con la visione dell’artista come “eroe”, mediata dall’opera di Francis Bacon, autore di una serie di “Studi per un ritratto di Van Gogh”, di cui uno sarà esposto, da solo, nella prima sala.

Verrà ripercorso l’intero cammino dell’artista olandese: dal Belgio, all’Olanda, alla Francia; dai luoghi in cui l’artista decide di diventare pittore alle persone e ai paesaggi che egli fa entrare prima nei suoi disegni, quei disegni che voleva arrivassero “al cuore della gente”, e poi nella sua pittura.

Articolata in cinque sezioni la mostra proporrà diversi approfondimenti anche con accostamenti di opere di altri artisti come gli autori delle stampe giapponesi, Millet, Seurat, Pissarro, Bernard e Gauguin del quale verrà esposto uno dei suoi capolavori assoluti: “La visione dopo il sermone”.

Ma tanti saranno ovviamente i capolavori di Van Gogh: dai disegni con i minatori del Borinage ai primi paesaggi olandesi, per giungere poi a Parigi dove egli schiarisce la sua tavolozza guardando agli impressionisti, divide le sue pennellate sulla scia dei neoimpressionisti, e dipinge “Gli orti di Montmartre” cercando la campagna e i mulini a vento anche in città.

Il soggiorno ad Arles sarà quindi raccontato attraverso una luminosissima visione di Place Lamartine e la “Vigna verde” uno dei suoi dipinti più materici, realizzato per celebrare l’arrivo dell’amico Gauguin.

Ci saranno poi “Il seminatore” in cui riprende la figura di Jean-François Millet sullo sfondo di “un cielo giallo con sole giallo”, le opere dipinte dalla finestra della sua camera alla casa di cura di Saint Rémy tra ci “Paesaggio con covoni e luna nascente”, con una natura in movimento che traduce tutto lo stato d’animo dell’artista trasformando il campo di grano in un mare ondoso e tormentato e il cielo azzurro in un insieme di luce e mistero, speranza e inquietudine.

Tra gli autoritratti ci sarà quello “con il cappello di feltro grigio”, insieme al ritratto di Joseph Michel Ginoux e a quelli della famiglia Roulin.

Sempre ieri, alla presenza di giornalisti e diversi direttori di alcuni dei maggiori musei europei, Goldin ha presentato il ricco programma di lezioni, conferenze e concerti che precederanno e accompagneranno l’esposizione.

Undici pittori contemporanei, invitati a lavorare su temi vangoghiani, saranno inoltre protagonisti di altrettante mostre che si succederanno sempre al Centro San Gaetano, dal 10 ottobre all’11 aprile 2021. —





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