Leonor Fini da record all’asta sfiora il milione di dollari con un quadro del ’38
Quasi un milione di dollari. Per l'esattezza novecentottantamila dollari: è questa la cifra per cui è stato venduto lo scorso 29 giugno da Sotheby's a New York il quadro di Leonor Fini “Personnages sur une terrasse” dipinto a Parigi nel 1938. Si tratta di un record d'asta per l'artista triestina. L'opera appartiene al periodo di maggiore fama per Leonor Fini: a contatto con i surrealisti, i quadri della pittrice entrano in un importante circuito internazionale fatto di mostre in Europa e negli Stati Uniti e di grandi collezioni d'arte. “Personnages sur une terrasse” è incluso, infatti, nella collezione “The Vanguard Spirit: Modern and Surrealist Masterworks from an Important Estate” del milionario britannico Edward James, poeta e appassionato sostenitore del Surrealismo. Il quadro in questione venne acquistato da James direttamente da Leonor Fini: i due si erano conosciuti a una festa organizzata a Parigi da Salvador Dalí nel '36. Si frequentarono negli anni e, come racconta Peter Webb nella sua biografia della pittrice, Leonor amava il giardino surrealista del milionario che aveva visitato nel '48 quando era stata ospite in Inghilterra per Natale. Per contro, aveva apprezzato meno i trofei di caccia del padre di James e il fatto che il suo ospite le entrasse in camera ogni mattina per radersi e raccontarle improbabili conquiste amorose.
La collezione di Edward James era leggendaria e annoverava alcuni dei capolavori del Surrealismo. “Personnages sur une terrasse” rientra a pieno titolo nel periodo surrealista di Leonor Fini. Il soggetto possiede decisamente le caratteristiche oniriche del caso: tre donne dalle acconciature esotiche e vestite in modo da scoprire sapientemente alcuni dettagli anatomici dominano la scena su una terrazza neoclassica in cui appaiono anche due uomini che fanno da contorno. Tutt'intorno piume dai colori vivaci e calze abbandonate, sul fondo la scalinata con elementi architettonici geometrici, due piramidi sormontate da sfere. La donna a sinistra col suo cespuglio di capelli neri è Leonor: indossa un abito in perfetto stile Schiaparelli con camicetta rosa, lunga gonna di seta a righe e giacca di velluto verde. L'uomo seduto a destra è Alexandre Iolas, ballerino amico di Leonor che più tardi diventerà un gallerista di successo. Un dettaglio appoggiato al parapetto della terrazza ricorda un altro tema caro all'artista: si tratta di un manico di scopa, accessorio immancabile delle streghe e di quel mondo magico e inquietante in cui Leonor Fini aveva dettato le sue regole per una supremazia femminile.
L'atmosfera del quadro è dominata anche dalla grande passione per il teatro, caratteristica ricorrente nell'immaginario della pittrice. Il rinnovato interesse americano per Leonor Fini era stato celebrato un anno e mezzo fa, sempre a New York, con la grande mostra “Theatre of Desire” al Museum of Sex che aveva proposto una ricca selezione di opere dell'artista triestina prodotte tra il 1930 e il 1990: quadri, disegni, libri illustrati, costumi di scena e oggetti di design. Un'esposizione che aveva incontrato il gusto del pubblico ed era cresciuta registrando, alla fine, un ottimo numero di visitatori.
Il quadro “Personnages sur une terrasse” sarà incluso nel catalogo ragionato delle opere di Leonor Fini che vedrà finalmente la luce in autunno. Frutto del lavoro di quattordici anni, la pubblicazione in due volumi è curata da Richard Overstreet, responsabile dell'Archivio Leonor Fini di Parigi, e da Neil Zukerman, gallerista americano. Più di millecinquecento pagine in cui è stata catalogata e raccolta tutta la produzione di quest'artista poliedrica e feconda e che uscirà per i tipi della casa editrice svizzera Scheidegger & Spiess. Qualche anticipazione di questo atteso catalogo verrà data anche a Trieste il prossimo 30 agosto: nel giorno del compleanno dell'artista ritorna, per la seconda edizione, “Una festa segreta per Leonor Fini”, evento multimediale alla Stazione Rogers. —
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