Leonardo a Gradisca, dove misurò il suo genio

GRADISCA. La vera storia di Leonardo a teatro. E proprio in quella Gradisca ove mise in atto il suo genio, valutando le fortificazioni sull’Isonzo e immaginando un sistema di chiuse per proteggere la fortezza veneziana dalle scorribande dei Turchi. Uno spettacolo – in prima regionale – per scoprire il pittore, lo scienziato, l’inventore. L’uomo, i suoi segreti, i suoi metodi. “Essere Leonardo da Vinci–Un’intervista impossibile”, diretto e interpretato dal monfalconese Massimiliano Finazzer Flory, approda fuori abbonamento il 6 aprile alle 21 al Nuovo Comunale della Fortezza. Attraverso il format dell’intervista impossibile, Finazzer Flory diventa Leonardo “fisicamente” indossando costumi d’epoca, con un trucco che è una vera e propria ricostruzione del volto del genio di Vinci; recita in lingua rinascimentale su testi originali dello stesso Leonardo fra cui il celebre Trattato della pittura. Nell’intervista impossibile, Leonardo in 70 minuti risponde a domande sulla sua infanzia, sulle sue attività in campo civile e militare, su come si fa a diventare “bono pittore”, sul rapporto tra pittura e scienza, pittura e scultura, pittura e musica. Parla di anatomia, di psicologia e di fisica, della sua passione per il volo. Commenta il Cenacolo e mima come in una danza le figure degli apostoli, accenna al suo rapporto con la religione, affronta il tema dell’acqua, allude alla moda del suo tempo, risponde agli attacchi dei nemici, spiega i moti dell’animo e, infine, dispensa sentenze e aforismi per vivere il nostro tempo.
Lo spettacolo, che sarà in tour mondiale fino al 2019 – e anticipa una pellicola che nelle sale “concorrerà” addirittura con una produzione hollywoodiana che avrà come star Leonardo di Caprio – è stato già rappresentato a New York, a Washington, a San Francisco, a Houston, a Miami e a Chicago. In Giappone e Russia. Prevendite ogni martedì dalle 17 alle 19 ogni sabato dalle 10.30 alle 12.30. (l.m.)
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