“Le nozze di Laura” tra gli immigrati ecco il Vangelo secondo Pupi Avati

ROMA. Sarà ispirato alle nozze di Cana, dove Gesù compie il primo miracolo della sua vita, sollecitato da sua madre. Con Le nozze di Laura, attualmente in lavorazione per Rai Fiction, Pupi Avati torna a girare un tv movie per la Rai, con Lina Sastri e Neri Marcorè.
È una storia ambientata fra i braccianti che raccolgono gli agrumi in Calabria, lavoratori sub sahariani, ragazzi che arrivano dall'Africa più razziata, penalizzata, una vicenda aspra e intensa prodotta dalla 'DueA film', in cui il regista bolognese insieme al fratello produttore Antonio racconta la vita di un principe del Ciad, che finisce a raccogliere arance in Calabria, costretto a vivere nelle macerie del degrado, e alla fine sposa la figlia del padrone dell'agrumeto. Le nozze di questi due ragazzi così diversi sono vero miracolo.
Una rilettura, dunque, del vangelo in chiave moderna. Nel cast Marta Iagatti (nel ruolo di Laura), Valentino Aguru (Karimu, il raccoglitore di arance-principe del Ciad), Alessandro Sperduti (cugino di Laura che sarebbe il Gesù), Nicola Rignanese (il papà di Laura) e Lina Sastri (la mamma di Lui, ovvero la Madonna). Per Neri Marcorè un cameo nei panni di Hermes che ha un breve incontro con la protagonista. Già presente nei palinsesti Rai, il film da 90 minuti andrà in onda all'inizio del 2016.
Una parte delle riprese è stata realizzata nel maestoso Castello di Federico II, nel suggestivo borgo sull'Alto Jonio cosentino, ma anche a Cesine e Colfari, negli agrumeti, in un'azienda agricola, in un mobilificio, nel Monastero, nella Chiesa Madre e sul Lungomare. A Montegiordano invece faranno da sfondo alla fiction l'ex cementificio e il Lungomare. Ad Amendolara il centro, piazza Giovanni XXIII e un bar. A Roseto Capo Spulico, il Lungomare e le zone panoramiche. Laura è una giovane donna con un padre che coltiva limoni e arance. Il genitore manda la figlia a Roma con la speranza che nella grande città anche una ragazza che non si considera bella possa trovare una vita affettiva. Invece non troverà nessuno. Nel giorno del suo compleanno, la ragazza si regala una paio di scarpe con tacco 12 per andare a teatro, al Pincio. Lungo la strada sente forte l'odore che emana una lavanderia. Vi entra e pian piano si sfoga con il ragazzo che la gestisce, finendo col farci l'amore. Il ragazzo sparisce e lei è costretta a tornare a casa, perché incinta. Il padre la manda nei terreni di proprietà a raccogliere limoni e arance. È lì che conosce un ragazzo africano e nasce una storia d'amore, ma succederà qualcosa di davvero inaspettato.
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