Le luci di Its illumineranno il Magazzino 42

TRIESTE. Sarà il Magazzino 42, sul molo Bersaglieri, la nuova location che ospiterà il 27 giugno, la serata finale di International Talent Support. Un ritorno alle origini “portuali” , dopo alcune prime edizioni al Magazzino Pacorini, per la piattaforma creativa ideata e sviluppata da Barbara Franchin e dal team di Eve che ieri ha presentato all’hotel Savoia il ritorno della manifestazione giunta alla 16° edizione. Dopo un anno di pausa dovuto alla mancanza di fondi si terrà di nuovo a Trieste. Its riappare con una formula che si concentra in un’unica serata estiva e con altre novità, nuovi partner, progetti e altrettanti cambiamenti che sanciscono un attaccamento sempre più forte alla città in cui il contest è nato. «Its, il network internazionale, è tornato – ha annunciato Franchin – e rappresenta una città, un territorio e un Paese». «La città oggi si dimostra forse più matura ad accogliere l’evento rispetto a 17 anni fa», ha detto il consigliere regionale Emiliano Edera, presente al posto della presidente Serracchiani. «Continuiamo a sostenere Its fin dal 2001– ha annotato Maurizio Bucci, assessore comunale al Turismo, che ha sostituito il sindaco Dipiazza – un prodotto di altissima qualità che fa circolare il nome di Trieste in tutto il mondo».
“So bold almost incredible” (“Così coraggioso che pare quasi incredibile”) è il motto di quest’anno, per far intendere l’audacia che continua a contraddistinguere questa missione, sostenuta da quest’anno dall’intero sistema moda italiano. Pitti Immagine, la Camera nazionale della moda italiana e Altaroma sono suoi alleati per creare una reale filiera che dia continuità al processo di intercettare e consegnare alle aziende sempre maggiori talenti del fashion design. Porte spalancate dunque per i giovani di tutto il mondo che da ieri possono partecipare al contest inviando il proprio portfolio.
Le selezioni si terranno a Portopiccolo in aprile anziché nel quartier generale di Eve di piazza Venezia. Le tre classiche sezioni (Fashion, Accessori e Gioielli) si riuniscono da quest’anno in un’unica area fluida e ibrida, accompagnata da Its Artwork, supportato da Swatch. Non sono più presenti Swarovski e Ykk, ma restano come sponsor Trieste Airport-Fvg e si aggiungono Tomorrow London Holdings Ltd, gruppo internazionale di aziende fondato da un triestino, e Trieste Trasporti. La Regione, il Comune e la Fondazione CRTrieste sono sempre al fianco della manifestazione. Otb di Renzo Rosso e illycaffè (con cui è in ballo un super progetto che verrà svelato a giugno) sono partner, con Develon per la parte Internet. The Office invece funge da supporto tecnico. Patrocinio immancabile quello con il Ministero dei Beni culturali. Ma non solo: Its si lega all’Università di Trieste, con cui intreccia un legame scientifico ancora da scoprire ma sicuramente rivolto all’evento Esof 2020. In chiusura Franchin ha invitato Comune e Regione a occuparsi di due importanti aspetti che le stanno a cuore: una sede per l’archivio storico, che racchiude 16mila creazioni delle scorse edizioni, e una scuola di moda che offra corsi dalla prima elementare fino al master.
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