Le avventure di Ulisse per le Lezioni di Storia alla Stazione Marittima

“La libertà. Ulisse e i suoi compagni” è il titolo della lezione di oggi di Eva Cantarella, che partendo dai viaggi di Ulisse affronta il tema, più che mai attuale, della coscienza della propria autonomia morale
In Greek mythology, the Sirens were three sea nymphs, and their sweet song lured sailors to veer off course toward certain shipwreck on the rocky coast where they lived. The Sirens then kept a
In Greek mythology, the Sirens were three sea nymphs, and their sweet song lured sailors to veer off course toward certain shipwreck on the rocky coast where they lived. The Sirens then kept a

Lezioni di Storia a Trieste: 6 incontri sul tema del viaggio

L’odissea è il primo racconto di viaggio della letteratura occidentale. Ma è davvero un racconto di viaggio, quello di Ulisse? È possibile, ha senso cercare di ricostruire una geografia dei luoghi omerici? Il viaggio verso Itaca non è, piuttosto, la metafora di un percorso durante il quale il suo protagonista, per quanto forte sia la volontà divina, sente, se vuole, di poter scegliere la sua strada? A queste, e ad altre domande, darà risposta oggi, alle 11, alla Stazione Marittima (ingresso libero fino ad esaurimento dei posti) la storica del diritto romano e diritto greco antico Eva Cantarella, per la prima del nuovo ciclo delle Lezioni di Storia dedicato a “Il viaggio”.


“La libertà. Ulisse e i suoi compagni” è il titolo della lezione di oggi di Eva Cantarella, che partendo dai viaggi di Ulisse affronta il tema, più che mai attuale, della coscienza della propria autonomia morale. Per molto tempo, spiegherà Cantarella, l’umanità si è sentita in balia di forze esterne, superiori, incontrollabili e invincibili, a cominciare da quelle della natura. L’Odissea, letta in quest’ottica, racconta un viaggio fondamentale nella storia dell’umanità, che conduce alla consapevolezza del libero arbitrio e alla nascita dell’etica della responsabilità.



Con Ulisse ripartono, dunque, le Lezioni di Storia ideate dagli Editori Laterza, organizzate dall’Erpac - Ente regionale Patrimonio culturale della Regione Friuli Venezia Giulia, con il contributo della Fondazione CRTrieste, la media partnership de “Il Piccolo”, la collaborazione di Trieste Terminal Passeggeri e il patrocinio del Comune di Trieste.

Ripartono e cambiano sede. Non più il teatro Verdi, ma appunto la Stazione Marittima, sempre a ingresso libero. Il tema scelto per questa quarta edizione è quindi “Il viaggio”, da quello di Ulisse all’emigrazione nell’America della Grande crisi, paradigma di tutte le migrazioni odierne, attraverso Colombo, Marco Polo, il canale di Suez, il Grand Tour.

Pronti all’avventura, dunque. Che negli anni scorsi ha richiamato oltre mille persone a lezione. I numeri raggiunti a Trieste, collocano la città, dopo Roma e Milano, ai vertici del gradimento tra i centri coinvolti da Laterza (attualmente una quindicina) e, rispetto al bacino d’utenza, addirittura in pole position.

Dopo prima la lezione di oggi ne seguiranno altre cinque. La seconda si terrà il 12 novembre, con l’archeologo Vito Bianchi, docente all’Università di Bari, che condurrà il pubblico verso il Catai con Marco Polo, e i mercanti che vanno alla ricerca di mondi fino allora ignoti, per carpirne i segreti.
 

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