Le “Amnesie”? Con Max Pisu sono tutte da ridere

«Non ricordo bene perché ho deciso di chiamarlo così, ma un motivo ci dev'essere» esordisce Pisu, che il grande pubblico ha conosciuto nei panni di Tarcisio, fervente frequentatore di parrocchie e gite a Lourdes. «Ma Tarcisio è stato messo definitivamente da parte. In “Amnesie” ci sono dei quadri in cui vengono messe in risalto le amnesie che abbiamo quotidianamente nei confronti di quanto ci sta intorno: possono essere più o meno involontarie, perché molte volte il “non ricordo” può diventare una scusa. Amnesie nei confronti degli anziani, dei bambini, di chi è diverso da noi, del nostro compagno/a. È un album di tutte le amnesie che abbiamo che ha una logica temporale. Si parte dal rapporto genitori-figli fino ad arrivare a due anziani che guardano un cantiere e fanno delle riflessioni: e a Milano sai quanti con l'Expo...».

Pisu arriva da Zelig. «È stato sicuramente il programma che ha dato notorietà a molti di noi. In questa stagione – prosegue - sono in giro anche con “Forbici e follia”, una produzione di ArtistiAssociati di Gorizia. Abbiamo girato in lungo e largo la regione e il Veneto e tenuto una settimana di repliche a La Contrada. Trieste ha davvero un bel pubblico. Siamo un bel gruppo e gireremo i teatri anche l'anno prossimo partendo da Monfalcone a novembre. E infine “La cantatrice calva”, con Leonardo Manera, Diego Parassole, Roberta Petrozzi e Stefania Pepe».

Pisu è testimonial di un'associazione di solidarietà, “Mission bambini”, che si occupa di aiutare bambini non solo dei paesi più poveri del mondo, ma anche quelli in condizioni disagiate in Italia, ed è pure un produttore di vini: «Produco con degli amici un brut sui Colli bolognesi: è un’esperienza goliardica che mi tiene legato alla terra frequentando produttori che dalle 4 di mattina sono già nella vigna».

A fine spettacolo sarà possibile cenare con l'artista al Ristorante Al Lido (prenotazione allo 040273338). Info e prevendite al Ticketpoint di Corso Italia a Trieste e La Rambla Viaggi di Corso Puccini a Muggia.

Concluderà la rassegna il 24 aprile lo spettacolo “Rosa Sciokking”.

Gianfranco Terzoli