L’Arsenale del Lloyd ammirato dall’Europa DIRETTA STREAMING DALLE 17
TRIESTE Terza conferenza del ciclo “Trieste e il mare” (www.triestemare.com), e questa volta il tema è “Arsenale del Lloyd: il più grande e moderno cantiere navale europeo dell’Ottocento” oggi alle 17, all’auditorium del Magazzino 26 in Porto vecchio: a condurre l’incontro, Maurizio Eliseo. Il ciclo di conferenze è promosso da Comune di Trieste e Autorità portuale in cooperazione con l’associazione culturale Italian Liners e la Trieste Trasporti nell’ambito del progetto di recupero e valorizzazione di Porto vecchio.
L’itinerario oggi porta all’Arsenale del Lloyd, appunto, raccontando i curiosi e per certi versi grotteschi esordi di quello che fu il più grande e moderno cantiere navale europeo di metà Ottocento. Il 30 maggio 1853 fu posta la prima pietra del gigantesco Arsenale, destinato a divenire una cittadella di 11 ettari. Il progetto fu affidato al danese Hans C. Hansen il quale, prima di mettersi all’opera, aveva visitato tutti i migliori cantieri navali d’Europa per poter importare in quello triestino l’eccellenza sia della tecnica sia dell’organizzazione. L’impresa fu più ardua del previsto, tanto che i lavori si protrassero fino alla metà del 1861, e solo nel maggio 1863 fu varato il primo piroscafo a ruote in legno, l’Egitto. Due anni più tardi, quando la ferrovia dei Rotschild permise il trasporto delle lamiere lungo gli 800 chilometri che separano la ferriera di Ostrava dall’Arsenale, si potè varare il primo piroscafo in ferro, l’Austria, dotato propulsione ad elica.
Attraverso Maurizio Eliseo, curatore scientifico del ciclo di conferenze, il pubblico potrà conoscere i retroscena degli esordi della costruzione navale a vapore a Trieste, la fondazione di questo imponente “squero” (ancora oggi sede di importanti attività navali), le difficoltà di dirigere una struttura così all’avanguardia e molto altro.
Appassionatosi alle navi di linea e alla loro storia fin da giovanissimo, inizialmente Eliseo si era dedicato alla costruzione di modelli in scala, anche di grandi dimensioni, recuperando così la documentazione necessaria a realizzarli. Nel corso degli anni questo materiale è andato accumulandosi per divenire oggi un punto di riferimento su scala internazionale. Prolifico autore di libri sui grandi transatlantici, italiani e non, da oltre vent’anni lavora per le più prestigiose società di navigazione nel settore della progettazione, costruzione e gestione delle grandi unità da crociera. Oggi dedica buona parte del suo tempo alla storia navale, producendo libri, documentari, mostre: è progettista e curatore della mostra “Lloyd. Le navi di Trieste nel mondo” di prossima apertura alla Centrale idrodinamica della quale darà un’anticipazione durante la conferenza.
Ricordiamo che il Comune, in collaborazione con Trieste Trasporti, mette a disposizione un servizio navetta gratuito con partenza dal centro città fino al Magazzino 26, sede delle conferenze, e ritorno. Quindi: andata da piazza Tommaseo (capolinea della 10) per il Porto vecchio a partire dalle 16 ogni 10 minuti fino alle 16.50; ritorno dalle 18.30 fino a necessità. Aperto anche il varco di accesso pedonale da viale Miramare. La conferenza sarà trasmessa in diretta streaming sul sito del Piccolo (www.ilpiccolo.it).
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