L’armata dei 180 Ciceroni del Fai pronta a raccontare vita e imprese del barone Pasquale Revoltella
Quasi 150 anni fa inaugurava ufficialmente il canale di Suez, cambiando radicalmente le rotte di navigazione per l’Asia. Grazie alla nuova strada del mare non occorreva più circumnavigare l’Africa. Tra i soci promotori il barone Pasquale Revoltella, che creò così il collegamento ideale tra Trieste e le nuove rotte internazionali.
A raccontare l’affascinante avventura di questo illustre protagonista dell’800 ai propri colleghi studenti, l’armata dei 180 Apprendisti Ciceroni in veste di guida formata ad hoc per le Mattinate Fai d’inverno, il tradizionale appuntamento del Fondo ambiente italiano alla scoperta del patrimonio ambientale.
Tre giornate - a livello nazionale 170 aperture in oltre 100 città - dedicate agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, più una riservata a familiari e amici, con i ragazzi guida a fare da ciceroni. Meta delle visite il palazzo Revoltella, a fianco dell’omonimo museo d’arte moderna fondato su impulso del barone, e l’Istituto tecnico Volta, “erede” della Staatsgewerbeschule, evoluzione della scuola triestina di disegno fondata nel 1850 proprio da Pasquale Revoltella, dov’è custodita una miniera d’opere d’arte firmate da artisti eccellenti.
A presentare le mattinate Fai all’assessorato del Turismo, il capo delegazione Fai di Trieste Mariella Marchi e la responsabile Fai scuola Mirella Pipani assieme all’assessore comunale Maurizio Bucci.
Da martedì 28 novembre a giovedì 30 novembre (dalle 9.30 alle 16), le due location legate al “Mito e storia del barone Revoltella” saranno meta del tour.
Venerdì 1 dicembre (dalle 10 alle 13) i ragazzi faranno invece da guide a genitori, nonni e zii. Quest’edizione prevede la partecipazione di 1600 studenti guidati da 180 apprendisti reclutati dagli istituti superiori cittadini. Il 30 novembre alle 17, al Revoltella, la consegna degli attestati e la performance “Il delitto in soffitta” (aperti al pubblico) messa in scena dagli studenti del Volta. Prenotazioni a mirellapipani@gmail.com.
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